E’ un paese per vecchi.

giugno 24, 2009

Ieri uscivo da un ufficio pubblico.
Mentre risalivo in auto,ho visto uscire dal medesimo posto un nonno con nipotina:una meraviglia di bimba con codini biondi e occhioni azzurri.
Ripartivano in bicicletta.
L’anziano ha sollevato la piccola e l’ha piazzata nel sedile per bambini dietro al suo.
Ho sorriso:guarda che momenti teneri ci sono ancora,in giro.
Avviata l’auto, procedevo a passo d’uomo lungo la via che porta in centro.
Sulla pista ciclabile a fianco,ho visto sopraggiungere a pedalata fortissima nonno e nipotina.
Ammazza,come ci dava,il vecchietto.

La colonna di auto si è mossa un po’ più velocemente.
E’ stato proprio in quel momento che, senza guardare da nessuna parte,il nonno di punto in bianco e a pedalata fortissima ha abbandonato la ciclabile,buttandosi in mezzo alla strada dove stavo anche io.
Ha tagliato la strada ad una Peugeot davanti a me.

La Peugeot ha sterzato di colpo a sinistra, evitando per miracolo la bici nonchè una Punto che veniva in senso opposto.
Io ho sterzato a destra, evitando Peugeot e Punto e anche un palo di delimitazione della ciclabile.
Quello dietro ha frenato alla diosanto,inchiodando a tre milllimetri da me,evitando Peugeto,Punto,me e palo.
Quello dietro ancora ha inchiodato ancor più forte e sterzato a destra,evitando Peugeot,Punto,me,palo e quello dietro di me.
Per mero culo, nessuno s’è fatto male o ha subito danni.

Siam ripartiti,sbigottiti .
Nel superare la bici del nonno,quella che stava alla guida della Peugeot ha rallentato, guardandolo.
Il nonno ha fatto il gesto “cazzo vuoi?” e ha fatto segno di smammare.
Quella della Peugeot gli ha suonato, ed ho suonato anche io.
Ci siam beccati i moccoli del nonno: “andì a caghè,strounz!” (1*), s’è udito benissimo,mentre rientrava nella ciclabile di punto in bianco, così come ne era uscito.

La nipotina sgranava gli occhioni.
Attonita.
Se mi avessero chiesto cento euro per chiamare i suoi genitori, li avrei pagati.
Magari m’avrebbero mandato a fanculo anche loro,chissà.

State bene.
Ghino La Ganga

Nota:
(1*)Dal dialetto romagnolo: “ Andate a cagare,stronzi”

5 Responses to “E’ un paese per vecchi.”

  1. ilmondodigalatea Says:

    Stai bene, almeno?
    Baciotti, Galatea

    • anskijeghino Says:

      per Galatea:
      sì,tutto a posto.
      Son semmai preoccupato per la piccola,con quel nonno lì.
      Inchino e baciamano.
      Ghino La Ganga

      • ilmondodigalatea Says:

        Già. Se non arriva almeno ai 17 anni, non si può nemmeno sperare che se la prenda in cura “Papi”. 😉

  2. aquatarkus Says:

    Chiama il nonno Silvio, la bambina Italia e hai una buona idea di come stanno andando le cose.

    • anskijeghino Says:

      per Aquatarkus:
      perdona,ma l’età del nonno e l’aver visto compiere gesti similmente scriteriati da suoi coetanei,in altre occasioni, mi fa pensare che il problema sia precedente all’uomo di Arcore.
      Grazie per la lettura, stai bene.
      Ghino La Ganga


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