Frullavatàr.

gennaio 22, 2010

Sei lì che guardi ‘sta roba,che parte come Alien 1, o Alien 2 (o meglio Aliens), e visto che li levano dalle celle frigo sembra pure Odissea nello spazio, che tanto era citata in entrambi i primi due  Alien, e in fondo anche Matrix per l’idea del bozzolo. Protrebbe anche essere Brainstorm per come avviene il contatto con l’altra realtà; ma poi diventa una via di mezzo tra Rapa Nui e Balla coi Lupi per come cresce st’elogio della civiltà semi-selvaggia, che siccome sta a contatto con la natura vince e rivince, e quando ammazza un animale gli chiede scusa.

Va avanti che sembra prima Minority Report con il legame  umano/vegetale, poi ancora Matrix per l’idea della conoscenza che ti fa meglio schivare i colpi e cavalcar uccellacci infami;  anche una spruzzata de Il Tagliarbe,in fondo,  fa bene, sicchè la scena di sesso è una robina tutta in rosa, sembra un pornosoft che neanche Laguna Blu.

Siccome l’azione langue dopo circa un par d’ore c’è  uno scossone a base di buldozzer che paiono usciti da Transformers, poi un par di battaglie con lo schieramento dei cattivi che è quello classico degli idioti, tutti in fila uno a fianco dell’altro come in Indipendence day o anche ne L’ultimo samurai o perfino Apocalipse Now ma senza musica di Wagner . C’è financo  un maggiore coglione, che pare una parodia del Maggiore Kilgore senza averne le qualità: infatti gli umani idioti (americani,pare un’endiadi) sono una massa di deficienti che appena ti decidi ad aggirali o ad attaccarli dall’alto( ci voleva tanto,eh? ) o a portarli dove il radar non funziona gli fai un culo come una capanna e puoi dare un senso a quel cazzo di “io ti vedo”  che dovrebbe essere il leit-motiv del film, magari aggiungendo ” e te no,stronzo”.

E te sei lì con gli altri cinque amici stipato nel multisala gremito, pensi che la tua retina è piena di immagini che ormai si son già viste e riviste,ormai non c’è più nulla di nuovo; immagini che rimandano ad altre,con Sigourney Weaver che è bollita e fa la scienziata ed è triste pensare a come era negli Aliens, il sistema tridimensionale o 3-D che sarà anche carino, ma dopo un po’ non resisti e devi levar gli occhialini per far  prendere l’aria alle pupille; che poi ti dispiace perchè Cameron l’avevi anche apprezzato e t’erano piaciuti i Terminator 1 e 2 ma anche Aliens Scontro Finale ma anche True Lies, l’avevi trovato perfino un regista  coraggioso a far Titanic che te l’eri visto tutto senza mai guardar l’orologio; ed invece adesso qua è  tutta una melassa di buoni sentimenti, volemose bene, famo a capirse, sarai aliena e digrigni i denti, ma sei bona e c’hai un bel rapporto con gli alberi, nonchè un bel culo azzurrino.

Quando sei fuori dalla sala ti fumi una sigaretta con gli altri cinque amici; avete pareri discordanti, e tu pensi a come sarebbe stato se a far ‘sta roba fosse stato un Verhoeven,che t’è venuta una gran voglia di rivedere Starship Troopers,o magari anche Robocop o Atto di Forza, perchè t’eri fatto delle sane risate cattive davanti a trovate geniali, e qua invece no, davanti a st’Avatàr mica tante emozioni: salvo che le tette di Michelle Rodriguez in 3-D son notevoli ; magari il 3-D potrebbe sfondare nel porno,  osserva uno dei cinque amici che son lì con te,nel silenzio pensoso di tutti.

State bene.

Ghino La Ganga