Fenomeni romagnoli in Polonia.
febbraio 9, 2010
Ritenendo di interpretare anche il pensiero di Anskij, vorrei far presente a quel caro visitatore che ieri cercava qui notizie sulla querelle tra l’assessore riminese Zerbini e il consigliere comunale Di Spirito – con il chiaro intento di sapere cosa ne pensiamo sulla vicenda dello Zerbini il quale,come riportano i quotidiani locali, avrebbe ricevuto finanziamenti dal comune di Rimini per la sua aziendina in Polonia, proprio quando era presidente della commissione bilancio del comune – che noi, di certe cose,qua non ci occupiamo,perchè siamo gente superiore.
Infatti non ci interessano certi scandaletti di provincia: che ci frega a noi, se uno va in Polonia e si fa fotografare con le ragazze carine che così lo pubblicano sul Carlino;e poi,già che è la’,apre non si sa bene che aziendina per fare non si sa bene cosa,ricevendo un contributo comunale tramite la commissione che presiede ; mica interessa a noialtri, e sottolineo a noialtri, quel che accade nel privato delle persone,anche quando riguarda il pubblico,perchè noialtri siam superiori; le beghe di pollaio ci lasciano indifferenti,specie quando hanno l’odore del pollaio del retroparrocchia,quei bei pollaietti che certi pretini tengono in certe canoniche,per aver l’ovino fresco da farci lo zabaglione la mattina, poverini,così l’umore gli si rinfranca.
Semmai,attendiamo curiosi di sapere chi mai cazzo se l’è comprata dallo Zerbini,quell’aziendina in Polonia che non s’è ben capito che mai facesse, e che comunque ha trovato un acquirente (un faentino,dicono i quotidiani locali): perchè quel qualcuno,che s’è comprato quell’aziendina, è già candidato da ora alla vittoria finale nel nostro concorso “Fenomeno del 2010”,con serissime probabilità di vittoria.
Anche senza contributo comunale e foto con le ragazze carine;che lo sappia: adès ‘tfè un bèl màng (*1), si dice dalle nostre parti.
State bene.
Ghino La Ganga
Note: (1*) dal dialetto romagnolo: adesso ti fai una bella sega.