Ossa.

giugno 21, 2010

 

Vista la folla di mille e più persone, che nei giorni scorsi s’è precipitata a Ravenna per vedere le ossa (dico: le ossa) che paion esser quelle del Caravaggio, dacchè non s’è ancor capito se davvero sian le sue, nè come nè di cosa sia morto; vista, appresso, la gazzarra tra la sindachessa Moratti e il leghista Salvini da una parte, che reclamano le ossa, (dico: le ossa) a Milano, perchè devon star lì, e dall’altra il Cerulli sindaco dell’Argentario , il quale sostiene che, siccome il pittore morì lì da loro, le ossa (dico: le ossa) devon stare lì dove fa il sindaco lui; visto tutto questo fervore per il possesso delle ossa (dico: delle ossa) d’un pittore dalla vita assai discussa; vista, dunque, questa contesa per un pezzo di cranio, un femore,una parte di mandibola, poveri e malridotti resti umani, assurti a soluzione d’ogni male ; ebbene, visto tutto questo, ho pensato che l’Italia è un paese talmente assurdo, talmente miserabile, talmente ignorante, talmente arretrato, talmente primitivo, che d’essere apostrofato da un cardinale indagato, senz’altro, se lo merita.

State bene.

Ghino La Ganga