Idioti annunciati.
giugno 25, 2010
Nel 1974 andò più o meno così, e così pure, più o meno, nel 1986. Nel primo caso eravamo vicecampioni uscenti,nel secondo addirittura campioni. Dalla storia non impariamo mai nulla: ci piace commettere gli stessi errori,far finta di non aver mai visto tali spettacoli, seppure già conosciuti ed ampiamente annunziati . Nel 1958 manco ci qualificammo per la fase finale; eppure avevamo un attacco tra i più forti del mondo, pieno zeppo di oriundi sudamericani, così fotografati da Caminiti : nulla,lira a parte,univa quei comparuzzi. Però Schiaffino, quando l’Irlanda del Nord ci eliminò,pianse di rabbia. Non piangeva Chinaglia nel 1974 , invece: mandò vaffanculo in mondovisione chi l’aveva sostituito contro Haiti,ossia l’allenatore Ferruccio Valcareggi; il quale, siccome aveva l’abitudine simil-Lippiana di convocare calciatori anziani ma suoi fedelissimi, s’era guadagnato il soprannome di Vaichereggi. Nelle foto dell’epoca, dopo l’eliminazione per opera della Polonia di Deyna, appariva ancor più vecchio di quel che era: un po’ come Lippi l’altra sera. Nulla,però, in confronto a Mondino Fabbri,che nel 1966 – quando non si potevano operar sostituzioni – spedì in campo il povero Bulgarelli già acciaccato, facendo puntualmente restar zoppo lui e l’Italia in dieci, al primo sgambetto nordcoreano.
In definitva,ci piace fare gli idioti: sappiamo benissimo che il nostro pressappochismo, unito alla nostra allergia ad ogni programmazione, non ci faranno proseguire . Tanto,poi, ripartiamo, e dopo qualche tempo facciamo perfino qualche bel mondiale,chissà come . Salvo poi tornare idioti, appena possibile. Perchè ci piace così. Ormai è chiaro.
State bene.
Ghino La Ganga