Miss Italia 1861.
settembre 14, 2010
Pensare che, per darci più forza l’un l’altro, l’abbiam vista insieme io ed altri quattro amici,’sta finale. Con la Carlucci stile zia perfida o finta mamma buona; Guillermo Mariotto che pare una caricatura d’un pupazzo senza averne la mobilità, manco quella indotta; Silvana Giacobini con un lifting assurdo, solo a la metà faccia sopra, mentre quella sotto cade a terra; la Loren stile catafalco, fa fatica a muovere la bocca da quanto l’han tirata, e ha i capelli rosso metalizzato che le traccian riflessi sulle guance, sicchè è come se avesse una cicatrice su un lato; forse è pure mezza sorda, dacchè ogni tanto fa “EH?” alle domande; Emanuele Filiberto, per farsi accettare, a momenti serve anche l’acqua ai tavoli della giuria, e quando sparisce dalla scena va, probabilmente, ad aggiustare qualche cavo elettrico nel retro; Insinna che vorrebbe essere Alberto Sordi, se non fosse che lo vorrebbero essere tutti, la fila è lunga, chiedete a Bonolis; eppoi le concorrenti : pare abbian fatto di tutto per spingere in finale le meno carine, ma senz’altro le più ignoranti, tanto che – poverette- parecchie glissano imbarazzate sul titolo di studio; per tacer dei di loro genitori in platea, ripresi dalle telecamere rai mentre affermano di non aver creduto di poter essere seduti, un giorno, vicino a personaggi così autorevoli, ad esempio il principe (sic); la Mirigliani figlia che pare uscita da un brutto film di Bolognini, ed è pure incazzata, mentre esibisce la corona – celebrativa del centocinquantesimo dell’unità d’Italia – così pacchiana da non poter risultar nemmeno un oggetto postmoderno; per tacer delle idiote questioni sulla partecipante presunta trans, massacrata, al pari delle tre disgraziate finaliste, costrette a sfilare in guepierre col reggicalze che arriva a malapena alla caviglia; tanto che passa in secondo piano la Perrusi Maria, miss Italia 2009 uscente, che, quando apre bocca, ti chiedi come riesca a risultare – or che l’han diplomata ragioniera – anche più ignorante dell’anno passato, quando dichiarò il conseguimento d’una terza media faticosa, affermando che a scuola la scherzavano. Sicchè alla fine , a pensarci bene, ‘sta finale dove vince una mora di Foligno centro d’italia, che di cognome fa Testasecca, con gli occhioni verdi e megatatuaggio sul fianco, è una notevole sintesi del paesello nostro: rozzo,ignorante,vecchio,sciatto,abbrutito,dove i segni di rinnovamento (?) son dati dalle verniciate in faccia a comprimari ottuagenari. E fermo al 1861, visto che a celebrar l’assurda incoronazione ingioiellata c’è un Savoia, e che, a patrocinare gli eventi successivi, han chiamato Anita Garibaldi .
State bene.
Ghino La Ganga