Le gioie della separazione.

ottobre 26, 2010

 

“Uuh.”

“Oh.”

“Roba seria?”

“Niuna.”

“Soldi?”

“Pochi.”

“Fighe?”

“Di meno.”

“Cazzo…..roba meno seria?”

“Mah…..ah,sì….c’è la Manuela che va in giro a spiegare a tutti come si sta bene dopo la separazione.”

“Osta….questa è la meglio. Proprio lei….quella che faceva seguire il suo ex marito per paura dei tradimenti…. che alla fine lui l’ha tradita, proprio quando lei aveva detto all’agenzia investigativa di lasciar perdere…..  s’era già sputtanata diecimila euro di spese….così non ha avuto neanche una foto dell’infedeltà…”

“Già. Quella scemona…..che poi,quando ha scoperto il tradimento, lei da sola, ha fatto la terza guerra mondiale di casino….. andava in giro a piangere da tutti…..”

“Sì,sì. Mi ricordo. Diceva: è un inferno,l’esperienza peggiore della mia vita…..

“Già. E pensare che aveva anche messo in giro la voce che l’ex marito era finocchio……perchè non la toccava da un mese…..”

“Mica tanto finocchio… le altre,adesso, le tocca eccome…..hai presente quella venezuelana che gira con lui….”

“Ah. Ce l’ho presente sì. Madonna,che gnocca che è, quella….. “

“La Manuela,invece,per consolarsi… s’era messa con quello la’ di Pesaro……che sembrava l’uomo migliore del mondo…..”

“Sì,sì. S’era messa. Adesso non è più messa. Non ci sta più,insomma.”

“Ah. E come mai? Pareva tanto un bravo ragazzo…”

“Pareva. A un certo punto le ha detto, dopo un bel po’: sono divorziato e ho due figli, non ne voglio altri, se ti va bene…..”

“E a lei non è andata bene.”

“No. Un po’ come con quello la’ di Piacenza….quello che una sera aveva fatto aprire una piscina per loro due …”

“Sì,sì. Ste cazzate da Uomini e donne. ‘Ste cose che alla Manuela piacciono da morire. Lei le raccontava in giro, ‘ste cose : lui era in costume, un gran figo, con gli addominali scolpiti, con le luci della piscina accese….

“Ma la Manuela non gliel’ha data.”

“No,certo. Mica poteva pensare che bastasse ‘sta luminaria, il piacentino. Eh,no. La Manuela, rigida: o ci conosciamo meglio e facciamo una roba seria dall’inzio, o niente….”

“E addio piacentino.”

“Addio. Sparito. Mi risulta abbia anche cambiato cellulare. Lo ha raccontato la Manuela alla Silvia: quello stronzo non risponde più. Dice che il numero selezionato non è attivo. Quello stronzo.”

“Eh. I piacentini. Non son mica affidabili….”

“Eh,davvero. C’era anche stato quello la’ di Bologna…..quello straricco…..che cambiava il Cayenne dopo cinquemila chilometri per una questione di sicurezza….

“A me aveva detto che lo cambiava perchè,dopo un po’, i sedili si impregnavano del suo odore, gli pareva più igienico ricominciare ….”

“Cazzo,che premio nobel…..e pensare che la Manuela era convinta : l’uomo giusto,uno che si prende le sue responsabilità, uno che pensa alla donna che ha vicino….”

“Vero.Come no. Lei infatti ha cominciato a parlar di casa dopo tre settimane…..”

“E lui le ha preso casa. Zac. Senza fare una piega. Un bell’appartamentino nuovo nuovo. L’aveva costruito lui, con la sua impresa.”

“Lei tutta contenta: oh,ecco uno che mi merita.”

“Uno che la merita, ma che non è scemo. Infatti ritardava l’appuntamento dal notaio per l’intestazione…..”

“Si vede che aveva capito che Manuela mica voleva solo l’appartamentino…..eh,no. Lei voleva cambiarlo, il bolognese. Diceva : è un burino rifatto, deve acculturarsi….grazie a me migliorerà.….e giù a correggerlo in pubblico: vestiti così, metti la mano cosà,saluta quella la’…..

“Vero. Infatti dopo tre mesi Manuela era fuori dall’appartamentino, senza nessuna intestazione. “

“E che fine ha fatto, adesso?”

“L’appartamentino? Pare ci stia una rumena in comodato…..che lui va a trovare ogni tanto…..”

“No,dicevo: lui.”

“Ah,sta meglio di prima. Ha tanti begli appartamentini con tante amiche in comodato dentro, un Cayenne nuovo ogni cinquemila chilometri, e della Manuela non vuol più saperne. Però,come dicevo: la Manuela va in giro a dire che la separazione è un’esperienza bellissima. Che lei non è mai stata meglio.”

“Di’. Se lo dice lei. “

“Eh. Bisogna crederle. Dài, se ho novità ci sentiamo. Ciao.”

“Ciao.”

 (State bene. Ghino La Ganga)