Gennaio padano.

gennaio 4, 2011

 

“Oh.”

“Uh.”

“Niente di niente?”

“Niente… Basta vedere gli sms di auguri:  la metà di quelli dell’anno scorso. Una gran tristezza. Per attirare l’attenzione di qualcuno, mi è toccato ingegnarmi…”

“Dì un po’…..”

“Ma cosa vuoi…..ho chiamato mio figlio e mia figlia, e ho detto: fate qualcosa voi, che qua non ci caga più nessuno….gli ho messo in mano trecento euro…”

“E loro?”

“Eh…poveretti, han fatto il meglio che potevano. Han messo tre petardoni sotto la macchina di mia moglie, e li han fatti saltare il primo gennaio a fine mattina……è venuto fuori un bel fuoco……. così hanno evitato di confondersi con il casino del trentuno notte, senza contare che il due i giornali tornano in edicola……quando sono arrivati i carabinieri, i pompieri e i giornalisti, io ho detto le solite cose: non ho nemici, quindi è senz’altro un attentato contro le mie idee……

“Ah……e infatti ho letto….quindi son stati i tuoi figli…..beh,bravi. Ma adesso stanno zitti? Perchè sai, il rischio è che quando son piccoli, poi, gli scappi detto qualcosa….”

“No,no…..son bravi… e poi ci ho pensato io. Il maschio l’ho già spedito in montagna da mio fratello, che così scia…. la femmina l’ho mandata con sua mamma e la mia macchina a far compere in uno di quei nuovi outlet appena aperti…..quelli che ci puoi anche dormire dentro…..insomma: ho fatto come potevo…..”

“Giusto. Bravo. Io invece son qua che provo a mettermi un microfono in casa, e farlo ritrovare alla colf filippina che viene il venerdì…solo che è un casino, fischia come un treno, ‘sto cazzo di microfono….a far le cose da soli, come è difficile!…..mica posso chiamar tanta gente, che se dopo salta fuori, son tutti lì a fare i vaghi e a chiedere soldi per stare zitti…….quindi son qua con le pinze, ‘sto cazzo di microfono….che c’è anche scritto come fare a montarlo, ci son le istruzioni, ma è un casino…..boh…..te, te ne intendi?”

“Mica tanto….ma se vuoi,una mano te la vengo a dare, tanto son qua da solo…..è da ieri che i giornalisti con mi cercano già più…….però di sms di solidarietà ne sono arrivati,eh? Più degli auguri….”

“Ecco,vedi?…..dì, io se vieni a darmi una mano ti ringrazio…che lo chiederei a mio fratello, ma ci ho mezzo litigato……”

“Perchè?”

“Perchè gli ho detto: senti te, grazie al mio impegno hai avuto quello che hai avuto, adesso fai qualcosa per attirare l’attenzione su di noi….gli ho detto: inventati una violenza, dì che un marocchino ha provato a saltarti addosso…..al limite, dì che t’ha messo un vibratore nel culo….magari ti fai trovare con i calzoni giù, e un vibratore nel culo……sai quanto ne parlano….”

“Cazzo…un po’ fortino. E lui?”

“Eh, s’è incazzato….. parecchio……adesso  mica lo posso chiamare per ‘sto microfono…e pensare che quello bravo in elettronica è lui…..cazzo…”

“Dài, vengo ad aiutarti. Tra un’ora son lì.”

“Oh, grazie. Sei un amico. Ciao…”

“Ciao. A dopo.”

(State bene. Ghino La Ganga)