Il weekend di Ruby.
gennaio 31, 2011
“Oh”
“Ah.Eccoti. Dicevo che eri morto….”
“Macchè. Vivissimo, purtroppo…con due palle….due palle che non ti dico….”
“Ma non mi dire. Che hai fatto sabato, sei poi andato a vedere Ruby?”
“Ma va’…..Oddio: provare, ho provato. Ma c’era troppo casino. Troppi ragazzini, che io ormai son vecchio.Eppoi, sembrava che neanche volesse entrare…pare abbia voluto quattromila o cinquemila euri sull’unghia in contanti,prima di entrare.”
“Osta. E glieli han dati?”
“Ma certo. Cazzo dovevano fare? Ormai s’eran sputtanati,con tutte quelle storie sui giornali…”
“Eggià. Che avevan scomodato Maddalena, il Cristianesimo, la Madonna e tutti gli angeli in colonna…..osta, ora che ci penso, sputtanati mi pare il participio giusto…”
“Eh….ormai cosa dovevano fare? C’era più gente a mandarla a cagare, la Ruby, che per entrare in discoteca….”
“Ho letto,ho letto….notevole quel tizio che sui giornali locali ha detto: io non sono qua per Ruby, ma per quella cubista laggiù…”
“Cazzo,ecco uno che ha capito. Anche perchè alla cubista, secondo me, arrivi con molto meno di quattromila euri, non fai tutto ‘sto casino, non devi farti fotografare, non ti intercettano, a va a finire che è anche più bella ….”
“Probabile. M’han detto che la Ruby non è poi tutto ‘sto figone. Eppoi, una cubista magari se sbadiglia si copre la bocca. La Ruby, invece, a quanto si legge, tirava degli sbadigli a bocca aperta che le vedevi la pasta bianca del dentista…”
“Osta….magari si faceva curare i denti dalla Minetti….”
“Ma va’…pataca….che anche la Minetti, poveretta, è fuori di testa…non so se hai letto: adesso dice che era fidanzata,col Silvio….”
“Sì, ho letto. Ormai fan la gara a chi è più matto. “
“Già.Senti…ma te,invece, che hai fatto?”
“Sono andato a vedere Vallanzasca.”
“Bello?”
“Molto attuale. Sostanzialmente, è la storia di uno che ruba, ammazza carabinieri e polizia, si scopa un po’ di donne, ma per gli amici va anche in galera. Uno che si fa i cazzi suoi ma con un’etica, ecco.Risulta simpatico.”
“Ah. Eh,vedi. Molto contemporaneo. Eppoi? Che altro hai fatto?”
“Sono passato a vedere Arte in Fiera a Bologna.”
“Bello?”
“Dì…meno galleristi causa crisi, meno gente causa crisi e tempaccio…tuttavia passabile….. “
“Prezzi?”
“I soliti…. mica tanto bassi….. adesso che sono usciti quei due articoli tromboni sull’arte come investimento, si sono ri-gasati tutti……dai due/tremilaecinquecento di qualche esordiente bravo, ai settantamila di qualche Casorati, ai centosettantamila di uno Schifano vero…..non parliamo di Salvo, che ormai ognuno fa i prezzi che gli girano: da quattromilacinquecento a dodicimila per opere di dimensioni simili…..in una galleria vendevano perfino delle imitazioni di Lichtenstein a partire da sedicimila…..carine, ma io dico….. un’imitazione a sedicimila….. per tacere dei prezzi delle C-print di tanti artisti stranieri, le foto elaborate a computer……han certi prezzi…ma io dico….c’erano anche un paio di videoinstallazioni un po’ inquietanti, con proiezioni su visi di manichini….. poi una videoinstallazione di Plessi bella, con l’acqua a onda montante…molto rilassante. Ma han dei prezzi,quelle robe lì….”
“Immagino,da matti…..Ma qualcosa di divertente?”
“Ah,sì: c’era un bidone tricolore dal quale usciva un manichino di Berlusconi…”
“Ahahah..carino…..”
“E Stefanoni ha celebrato a modo suo il centocinquantenario….”
“Cioè?”
“Cioè ha fatto il suo solito paesaggino notturno con la solita atmosfera straniante e la casetta. Ma sul tetto ci ha messo un tricolore.”
“Geniale. Il prezzo?”
“Non ho chiesto. C’era un casino….vabbè. Per tornare giù ci ho messo un bel po’, che nevicava…. Tutto qua. Oh, ci vediamo per le partite?”
“Ma cierto. Ci sentiamo. Ciao.”
“Ciao.”
(State bene. Ghino La Ganga)