Sale e scende la marea / due imbecilli hanno un’idea.
aprile 8, 2011
Mangiavo una pizza qua vicino all’ufficio, e leggevo su un quotidiano che la Carfagna s’è fatta approvare dal governo una leggina da sottoporre al Parlamento per aumentare le presenze femminili negli Enti Locali: dal 2012, alle elezioni amministrative , chi vorrà potrà assegnare due voti, cioè uno a un uomo e uno a una donna, apponendo sulla scheda elettorale un secondo segno, che ( deduco io) diventerà perfino un terzo in caso di voto disgiunto. Ho pagato alla cassa, chiedendomi che cazzo di idea dei miei coglioni sia mai questa, visto che la gran parte dei casini, allo scrutinio, sono proprio frutto di quell’assurda regola che permette all’elettore di imperversare a matita sulla scheda con più segni, sfogando tutte le sue ambiguità. E’ stato in quel momento che ho alzato gli occhi verso la Tv del locale. Ho visto e udito che dalla Bignardi c’era Antonio Pennacchi, che pontificava di una lista fascio-comunista da presentare – sotto la sua egida – alle elezioni a Fondi o zone limitrofe: è ora di superare gli steccati per cambiare le cose e candidato sindaco sarà un mio amico onesto, sosteneva lo scrittore di Canale Mussolini. Dall’insieme di lettura giornale, e visione Tv, ho concluso che prossimamente sarà possibile votare insieme un uomo imbecille e una donna imbecille. Perchè il post ha quel titolo? Beh, mentre uscivo fischiettavo Sandokan.
State bene.
Ghino La Ganga
La costruzione di un cretino (1*)
aprile 8, 2011
Questo qua ha cominciato come consigliere comunale. Poi è stato assessore, vicesindaco, eccetera eccetera. Ci ha pure una medaglia all’ordine di Caligi: si sapesse mai che significa. Da parlamentare, ha lasciato l’Idv, perchè il partito non sosteneva le sue battaglie per l’agopuntura. La scopiazzatura del manifesto fascista di ierl’altro, perciò, risulta solo l’ultimo anello di una formazione, comune a tanti, troppi politici d’oggidì. Un’anziana tipa che sapeva far politica mi disse, un giorno: l’avere abolito la prova di alfabetismo per i consiglieri comunali produrrà, nel tempo, danni inauditi.
Quanto aveva ragione, per la miseria. State bene.
Ghino La Ganga
(1*) Omaggio ai Delta V, che non se ne avranno a male se storpio un loro brano : la strofa esatta è: la costruzione di un errore richiede del tempo/ e non è frutto del caso di vivere. Adeguata, direi.