Disperatamente.

aprile 12, 2011

A Forlì parlan solo di ‘sto don Franco Zaghini, vittima di un’estorsione a sfondo sessuale. Accolti in canonica due giovani italiani bisognosi d’aiuto, il parroco ha inziato ad avere con essi rapporti omosessuali, versando loro  al contempo delle somme di denaro via via più grandi, fino all’accendersi d’una lite culminata con l’arrivo dei Carabinieri. Innanzi ai Militi della Benemerita, il prete ha vuotato il sacco : i denari che i due pretendevano non erano – come goffamente millantato – un compenso per aver allestito il Presepe di Natale di cui essi erano i curatori ( sic), bensì il prezzo perchè tacessero  l’infamia . Or che la giustizia s’è mossa, e che i due ragazzotti si trovano ai domiciliari, il Don Franco Zaghini s’è fatto intervistare dalla Voce di Romagna, pagina uno dell’edizione di Forlì ( 31 di quella di Rimini).

Il prete ha inziato precisando :

Davo loro del denaro, è nata quella cosa, mi ci son trovato dentro all’improvviso.”

La giornalista Simona Pletto lo incalza : Lei ha scelto di fare il prete consapevole della sua omosessualità?

No no,davvero. Non ho mai avuto esperienze di questo tipo prima, mi è capitato solo due anni fa con loro. E non so spiegarmi neanche io perchè è accaduto.”

Don Franco, in un sito del 2008 è pubblicato un dialogo a cura di un membro molto attivo della diocesi per la pastorale degli omosessuali e che opera per la Saa Gay Men, dove lei è citato; Le riporto la frase: “un saluto anche a Paolo di Forlì, salutami Don Franco Zaghini a San Mercuriale…..lui mi conosce bene” firmato Stefano di Londra.

Sì, ho conosciuto questo Stefano due anni fa circa, veniva qui in parrocchia e io l’ho aiutato perchè era un bravo ragazzo….”

I suoi colleghi sacerdoti , la Curia, sapevano dei suoi rapporti con i due gay?

Poco tempo fa ho chiesto d’esser trasferito, giustificando la mia decisione con una mia recente depressione. Essere parroco di San Mercuriale è un compito pesante. Questa è la chiesa simbolo della città, la gente viene qui a pregare e poi se ne va (ri-sic). Nessun rapporto umano,insomma. E io mi sono sentito solo.”

E la curia cosa le ha risposto?

Di tenere duro, di rimanere perchè questo momento di depressione sarebbe passato. Di certe cose mica se ne parla….Invece io sapevo che parte del mio malessere era legato anche a questa vicenda con i due ragazzi.”

(….)

Un parroco però è anche una guida, i fedeli ripongono fiducia: sente di averla tradita?

No,sa perchè? Perchè io non ho mai fatto il moralista durante le mie messe, consapevole della ‘povertà’ umana, nel senso della debolezza. E noi parroci siamo uomini deboli, Anche ieri ( domenica,n.d.r. ) come sempre ho celebrato la messa senza morali (ri-ri-sic)…..”

(…….)

Ciò che ha fatto lo ha fatto ingenuamente o aveva messo in conto che sarebbe venuto fuori tutto?

Ne ero assolutamente consapevole, come lo sono adesso di ciò che mi aspetta. Sono pronto ad andare in galera, ho già preperato di là la mia valigia.”

Perchè pensa questo, visto che lei formalmente è vittima di un’estorsione, anche se a sfondo sessuale e che lei è un prete? C’è dell’altro ancora da scoprire?

Vede,io sono per natura un pessimista, gliel’ho detto. Ho sbagliato e sono pronto a pagare le mie colpe.(……) I fedeli non devono vedere i preti come guide. Mai. Noi siamo uomini, e come tali siamo deboli.”

Sono perplesso. Alla fine, ‘sto disperato  fa quasi pena. Chissà cosa mai  salterà fuori, poi : dall’ultima risposta, infatti,  par di intendere che ci sia  dell’altro. Giro indietro le pagine del giornale fino ad arrivare alla n.13, apertura della cronaca di Rimini : in un convegno di Compagnia delle Opere – emanazione di Comunione e Liberazione – tenutosi a Rimini domenica scorsa, si è chiarito che la crisi del turismo a Rimini non è inziata ad inizio anni ’90, con la concorrenza delle altre destinazioni el Mediterraneo ed il fenomeno delle mucillagini. Nossignori. E’ iniziata con il sessantotto, e la crisi della famiglia.

Chiudo il giornale.

I cattolici, un vaffanculo non è che lo incontrano per strada. Lo cercano, a tutti i costi . In tutti gli angoli. Con il lumicino. Disperatamente .

State bene.

Ghino La Ganga