Volgare in rosa.
giugno 30, 2011
Per favore, qualcuno fermi quest’uomo. In occasione della Notte Rosa, che inizia domani, s’è messo in testa di capeggiare un tour in trenino dei luoghi Felliniani a Rimini: Grand Hotel, Borgo San Giuliano, casa natale del maestro, Cinema Fulgor tanto citato nei suoi film, la Bottega di Febo dove si divertiva a vendere le caricature dei turisti, l’Arco d’Augusto dove diede il primo bacio alla Bianchina, il suo liceo, Piazza Ferrari col monumento che ispirò il lato B (sic) di tutte le sue fantasie.
E mica ci si fermerà qui : sui muri faremo apparire le proiezioni dei suoi film, cioè in pratica le sue proiezioni psicoartistiche (sic). Infatti, mentre nelle tante Disneyland si ricostruiscono luoghi finti come se fossero veri, nel caso dell’itinerario felliniano si scopriranno luoghi veri, cioè oggetto di pura e libera rappresentazione da parte di Fellini.
Non è finita, purtroppo, dacchè quest’uomo precisa che i partecipanti saranno dotati di apposito cappellino con sciarpa o delle tette della tabaccaia.
Poi, il colpo finale : Fellini non ha girato un solo fotogramma a Rimini, eppure Rimini ( la sua infanzia e giovinezza) rappresenta l’ispirazione costante di tutta la sua vita.
Già erano chiari i motivi del cattivo rapporto che Federico Fellini aveva con Rimini: il regista esprimeva emozioni universali, utilizzando i riferimenti del luogo natale quale mera convenzione, mentre girava le scene altrove ; i riminesi – che mai l’apprezzarono da vivo, fino al punto di bidonarlo con la storia della casa sul porto – si son poi sentiti autorizzati a farsi i cavoli loro, appiccicando quei riferimenti a bottiglie di vino e brochure dozzinali.
Se infine a cucinare il tutto arriva , da Bologna, il primo Patrizio Roversi che capita, si chiarisce che la sinistra emiliana, che un tempo dichiarava di avere il monopolio della cultura, può ora dichiarare di possedere anche quello, assai più triste, della volgarità. Non era nemmen facile, con i tempi che corrono.
State bene.
Ghino La Ganga
Hall of fame 150.
giugno 29, 2011
Fumus.
giugno 29, 2011
I colleghi mi guardano in modo strano, il commercialista mi ricorda che è ora di tasse, c’è da pagare la previdenza, i clienti fan storie quando è ora di versare acconti e si scordano di saldare, mia sorella dice che se fosse per lei con quattro randellate metterebbe il paese a posto, gli amici quando è ora di far serata chiamano e dicono ‘dài organizza tu’, le donne stanno alla larga, la macchina è dal meccanico. Ieri sera in giardino perfino il gatto dei vicini m’ha guardato male. Cazzarola, se non è persecuzione questa.
State bene.
Ghino La Ganga
Anche i belli piangono.
giugno 28, 2011
Dicono che chi si somiglia si piglia. Sicchè il bel Simone Giancola, milanese che aveva fondato un marchio per magliette con l’indirizzo e-mail dell’acquirente impresso – dimodochè questi fosse immediatamente rintracciabile – non poteva che fidanzarsi con la bella Nicole Minetti; la quale, arditamente, aveva fatto il primo passo chiedendogli l’amicizia su facebook. Un amore travolgente, quello tra i bei due: lui studiava medicina dopo un lungo percorso tra scuole private e pubbliche (sic) , ma aveva deciso di far l’imprenditore. Già che c’era, aveva avuto una storia con Sara Tommasi : beh, dicono che chi si somiglia si piglia, appunto. Tuttavia, la storia con la Minetti doveva esser qualcosa di speciale, visto che il nostro ha vissuto assai male la fase della pubblicazione delle intercettazioni dell’utenza dell’amata: il livello dei dubbi gli arrivava in gola (ri-sic). Fino a soffocarlo, par di capire, quando egli ha scoperto che la ragazza gli diceva d’essere a Rimini dai genitori, mentre stava a bordo della vasca del cavaliere lombardo. Ora si dichiara deluso, il ragazzo, e parla di paletti morali (ri-ri-sic) : roba da farci il logo per una nuova linea di magliette, perbacco. Orbene, caro figliolo, fattene una ragione. E svegliati, che quaggiù in zona lo san tutti: se una ragazza di queste parti ti dice al telefono di essere con i genitori a Rimini, sappi che la città non è poi così piccola. Quindi, come minimo, quella sta al mare a Viserba: una zona piena di rumeni e di comunisti, tra l’altro.
State bene.
Ghino La Ganga
Seghe e gazzosa.
giugno 28, 2011
Uno, la presentazione dei palinsesti Mediaset fatta da Publitalia agli inserzionisti, già in passato se la immaginava come un evento di un certo tipo: champagne, caviale, aragosta, allegria, tappi che saltavano, hostess che intrattenevano. Visto poi il recente andazzo di Arcore, uno era anche autorizzato a pensare lo scenario dell’evento come una via di mezzo tra le sequenze della serie Private Xtreme di J.P.Woodmann e quelle de Il diavolo sveste Praga di Leo Salemi. Invece, un cupo Andreani ha fatto sapere che c’è una perdita della raccolta pubblicitaria in media con il mercato, ossia sul 5 – 6%. Mentre La7 aumenta la raccolta anche del 38%. Insomma : niente più donne e champagne, lassù in Lombardia. Ecco il perchè del titolo, tra l’altro.
State bene.
Ghino La Ganga
Strategia difensiva.
giugno 28, 2011
Fossi in questo qua sopra, la butterei sulla circonvenzione di incapace. Oppure sull’estorsione. O sulla concussione. O anche sulla violenza privata. Comunque, su qualunque altra fattispecie che, a fronte di una cricca più o meno organizzata, preveda il comportamento passivo e confuso di un povero vecchio un bel po’ rimbambito, bisognevole di amministratore di sostegno. Sarà dura fare ammettere al cliente di essere in tale condizione: ma magari funziona. Hai visto mai.
State bene.
Ghino La Ganga
Erase and rewind (1*)
giugno 27, 2011
“Oh….”
“Eh…dimmi…”
“No, niente…..mi sa che ….”
“Che…?”
“Che mi sono innamorato…..”
“Ma vaffanculo….cazzo dici…..Te? E di chi?”
“Eh…..faccio fatica anche a dirlo…..”
“Ah,bene….partiam bene, qua…..forza…..chi è? Una delle solite anime perse?”
“No, no…..insomma…..è difficile da spiegare…..vabbè….io venerdì sono andato in discoteca a Milano Marittima….con Franco, Guido…….tutti loro, insomma….”
“Sì, ho saputo…..ho saputo e ho detto: questi son proprio imbecilli, senza speranza……che avete quarant’anni,diobono….”
“Lo so…..ce li han detti, i tuoi commenti…”
“Ecco,bravi, han fatto bene, a dirveli. E allora?”
“E allora….c’era quella lì, quella che adesso fa la Dj……”
“Aaaah…..ecco perchè sei andato…..”
“No,io manco lo sapevo, che c’era……l’ho vista quando sono arrivato…..l’ho vista e bam, son rimasto paralizzato….”
“Eh…capito,io….chissà, voi lì, tutti fissi a guardarla, come tanti coglioni appesi…..”
“Tu non puoi capire…..è una meraviglia di donna ……”
“Sì, lo so……lo so, lo san tutti……la conoscono tutti, a lei…..li han visti, i suoi film…..era perfino mora, una volta ”
“Sì, ma è diverso…..a parte che adesso è bionda…..te non puoi capire. Ti incanta. Con quel sorriso…..”
“Sì,certo…..tutti a guardare il sorriso…….mica le tette con il top gioiello….”
“Come sei volgare…..non puoi capire….”
“No, mica…capisco, invece…capisco lo spettacolo di te e quegli altri lì, rimbecilliti…..”
“Ti saresti rimbecillito anche te……dovevi vederla…..è splendida……”
“Sì,ho capito. Bella è bella,niente da dire. Che musica fa?”
“Ah….e chi cazzo sentiva….comunque era bella anche la musica…..”
“Certo,certo….”
“No guarda, se tu fossi stato lì, saresti rimasto tinco….”
“Boh…sarà che ho letto certe cose…”
“Cosa?”
“Che lei rinnega il suo passato…..che vuol cancellare il suo passato da pornostar…..”
“Eh…quindi?”
“Quindi,per me è una tipa inaffidabile. Se ha fatto la pornostar, che male c’è? Chissenefrega? L’ha fatto,amen. Le ha dato da mangiare, quel mestiere ? Sì. L’ha fatta campare, quel mestiere? Sì. E allora? Cosa rinnega? C’è gente che va a rubare, che fa le peggio cose, e mica si vergogna. Questa si vergogna…e di che? E’ inaffidabile. Nega il suo passato. Quello recente, tra l’altro.“
“Beh…adesso….cosa c’entra….”
“C’entra, c’entra. Te ti sei innamorato, no?”
“Sì….cioè: son proprio cotto. Vorrei anche conoscerla…..che venerdì sera non sapevo come fare….”
“Ecco, fortuna che non l’hai conosciuta. Metti che l’avessi conosciuta e vi foste pure fidanzati così, lì, tic-tac, in due minuti. “
“Osta…magari…..”
“Magari ‘stocavolo. Vi fidanzavate, poi lei partiva e andava a fare una serata ….e amen, si scordava di te in un minuto. Anzi: rinnegava. Ma chi lo conosce quello lì di Milano Marittima, comunque è cancellato …..paf. Chiuso. Te non eri mai esistito. Anche se ti eri fatto le foto e i video con il telefonino. Sparito. E’ bello,così?”
“Dì,messa così….no…non è bello…..”
“Ecco.Vedi? Vedi che ti fa bene, ragionare con me?”
“Dì…che mi faccia proprio bene, adesso…..”
“Ti fa bene,ti fa bene, invece. E la prossima volta che andate a vedere una cosa del genere ditelo, teste di cazzo, che così vengo e vi faccio ragionare in loco….”
“Ah,ecco…che bastardo…..”
“Certo. Bastardo ero,bastardo resto. E anche se un giorno cambiassi,…beh,sarei un ex bastardo. Ma felice di esserlo stato. Io. Eh,vedi la differenza …. ciao,va’…”
“….ciao…”
(State bene. Ghino La Ganga)
(1*) Titolo di un brano dei Cardigans, che Niki Belucci probabilmente non programmerà mai.
Indicatori di un paese.
giugno 27, 2011
Mi è venuto in mente che un paese, nel quale è normale enfatizzare il matrimonio di un ministro discusso con foto e dettagli idioti, è normale che adolescenti maschi stuprino ragazzine di dodici anni, è normale smaltire rifiuti o realizzare ferrovie con l’intervento dell’esercito, è la Colombia. Mi è venuto in mente che non vorrei viverci, in Colombia, anche se cresce del 7 % l’anno. Sicchè non me ne vogliano, a Bogotà, se non mi muovo da qui.
State bene.
Ghino La Ganga
Falso d’autore.
giugno 24, 2011
Fratelli, se non capite un cacchio dovete dirlo subito. Non va bene che vi fate affidare gli incarichi e poi vi confondete: doveva essere Giovanardi, a intercettare il voto ricchione, non quell’altro del cancro. Mo’ per rimediare ci tocca mettere la Minetti a dichiarare che ama la Santanchè. Che anno difficile. Buonasera.
(State bene. Ghino La Ganga)