Bei motivetti.
giugno 19, 2011
A volte penso sarebbe un delitto non ricordare un gruppettino di discomusic italiana, denominato Change e prodotto da Mauro Malavasi, che amava così tanto gli Chic da utilizzarne uno dei cantanti, ossia Luther Vandross; e che emulava gli Chic così bene, da finire spesso nei primi tre posti della classifica dischi venduti – in non so quanti paesi europei – tra il 1980 e il 1981. Tanti anni dopo, sarà stato il 1998 o giù di lì, di passaggio a Las Vegas vidi che Luther Vandross (oggi ahimè scomparso) faceva tappa e concerto in loco all’MGM, e che c’erano ancora biglietti disponibili per la serata. Ero già lì pronto a comprarli, davanti al botteghino, quando venni trattenuto dalla mia ex signora, critica sia verso il Vandross che verso il costo dei biglietti. Beh, se oggi costei è la mia ex signora, un motivo ci sarà pure. No?
State bene.
Ghino La Ganga
( in sottofondo suggerisco l’ascolto di “The Glow of Love” dei Change, meglio se nella versione dal vivo, così la voce di Luther Vandross rende meglio).