L’amico per la pizza.

luglio 14, 2011

 

 

Mai mi sarei aspettato, un giorno, di condividere il pensiero di  ‘sto disgraziato qua sopra. E pensare che anni fa si era prodotto nella geniale idea di recuperare gli emigrati italiani all’estero, anziché fare entrare gli extracomunitari: è senz’altro più meritevole di venire in Italia un pizzaiolo di Marostica emigrato in America, che un tunisino senza mestiere.  Finì che  un quotidiano  rintracciò davvero  un pizzaiolo, emigrato dal vicentino in america: era diventato proprietario di una catena di pizzerie. Restarono memorabili i garbati ( ma decisi ) fanculi con i quali congedò i cronisti, fattisi portatori dell’offerta di rientro del Galan. Il quale Galan ha detto ai giornali di considerare la legge sul biotestamento, approvata ieri, una legge ingiusta, e di temere di fare la fine di Eluana Englaro. Beh, Giancarlo: oggi la penso esattamente come Te. E non l’avrei mai creduto. Ora ci tocca andar insieme per pizzerie a cementar l’amicizia: meglio qua in zona a Rimini, però, chè  Marostica è famosa per gli scacchi, mica per la quattro stagioni. Stai bene; stiano bene anche i lettori.

Ghino La Ganga

Finiti dove.

luglio 14, 2011

 

 

 

 

 

 

 

 

Che poi li danno tutti per finalmente morti, ‘sti anni ottanta: sepolti, chiusi, basta, amen; mentre a me sembra che siam sempre lì, con gli stessi problemi di allora : il ticket da introdurre sulle prestazioni sanitarie, la corruttela diffusa, il deficit pubblico, i lunedì neri della borsa, il sottobosco dei compari dei potenti che decidono le nomine, gli ex ufficiali della finanza che fan carriera, il sistema elettorale proporzionale, gli enti inutili, l’inamovibilità del pubblico impiego; sì, magari ci son meno morti ammazzati di mafia, camorra e terrorismo, ma il sud non decolla, e la Napoli infestata dai rifiuti del 2011 non pare molto diversa da quella- disastrata dal terremoto appena avvenuto – del 1981. Poi uno sente la musica che passa, e si chiede perchè certe band si inventino nomi nuovi, se poi devon riscaldare quella minestra, che si diceva superata.

State bene.

Ghino La Ganga