Oggi stavo leggendo distrattamente di politica su vari blog, quando mi sono inopinatamente imbattuto in Ghino La Ganga che, con la sua solita arroganza laicista, addirittura auspicava un passo indietro del nostro grande Presidente Berlusconi.

Mi sono sentito mancare, ho scambiato un paio di “tweet” con Sua Eccellenza Mons. Luigi Negri, ho ripreso fiato, mi sono appuntato gli ultimi ordini di Don Seppia – “un paio di bambini sui dieci-dodici anni, mamme con dipendenza dal gioco, pantaloncini corti gia’ leggermente sdruciti per coadiuvare la frizione, sorellina handicappata ma solo contemplativa” – e mi sono rimesso al lavoro per tamponare questo ignobile atteggiamento catastrofista.

Ghino, non puoi esprimerti cosi’. Ma vai sulla pagina facebook di Sacconi, informati, svecchiati! Non posso essere sempre io a traghettarti verso il nuovo! La Gelmini ha detto che “e’ strategico portare il berlusconismo nelle scuole”, e allora, penso sia opportuno porsi la domanda se tu ti fidi piu’ di Maria Stella o di quella culona tedesca inchiavabile.

Devo insegnarti tutto io? L’altro giorno sono uscite le graduatorie dei nostri atenei e della nostra istruzione superiore, per le quali stiamo emergendo alla grande con percentuali appena inferiori a Romania e Isole Narutu. I risultati parlano per noi e adesso che stiamo allontanando i comunisti che azzerano l’universita’ e la ricerca, tu vuoi mandare via il nostro presidente Berlusconi.

Proprio ora che, nelle ore di educazione civica, anziche’ tutte quelle pugnette perimetrali sulla divisione dei poteri, si proiettera’ il video di Terry de Nicolo’… in cui emerge quell’Italia verace, pasoliniana, che si ribella alle regole inutili e all’ipocrisia della scuola dell’obbligo. Il nostro presidente e’ anche l’erede, spirituale e legittimo, di Aldo Moro e Mery per Sempre, non dimentichiamolo. Mai. 

Non mi hai ferito cosi’ tanto da quell’altro episodio tragico, quando non mi comunicasti tempestivamente che Rutelli stava per abbandonare la Margherita – decisione che peraltro non ha fatto altro che accelerare il nostro declino. E dire che una volta, me lo ricordo bene, ti sentii dire che sognavi di fare il giornalista, per emulare la grande informazione libera dei Pasquale Nonno e dei Francesco Damato. Altri tempi, altri finanziamenti, altri partiti – e, questo invece me lo ricordasti tu – “non c’e’ democrazia senza partiti, e soprattutto senza quei partiti”.

Quella volta ti ho perdonato, ma adesso?

Il Meeting proprio non ti ha insegnato niente?

Eppure ormai dovresti averlo imparato, il video.

E i tipi loschi del beato Piergiorgio Frassati, che “si ribellano a cio’ che dice il mondo”?

E il carisma mariano?

E l’entropia neuronale di Lupi?

E le triangolazioni in nero della Compagnia delle Opere ad Aruba e alle Cayman?

Devo essere sempre io a ricordarti che il nostro paese deve ripartire dalle parrocchie, da don Oreste, dalla famiglia naturale, da Padre Pio che ho messo una sua foto nella stalla, cosi’ protegge me e il mio cavallo, ma solo dopo essersi fatti un clistere col sangue di San Gennaro?

No Ghino, non puoi trattare cosi’ il nostro Presidente, che si e’ speso tanto per noi cattolici, e che se pare non curarsi del downgrade – ma i governi non li fanno i mercati, li fanno gli italiani, ci ricorda icasticamente Angelino Alfano – e’ solo perche’ non vuole andare in galera.

Perche’ scusa tu, se stessi per andare in galera, ti metteresti forse a pianificare delle strategie per la crescita con Romani e con Tremonti, quello di Dio, patria e famiglia? Proprio ora che le “tasse universitarie” saranno agganciate all’IVA, perche’ e’ ora di tornare ai vecchi mestieri, senza avere vergogna di metabattersi i coglioni di bio- e nano-tecnologie, che non si capisce neanche bene a che cazzo servono? Che cazzo sono, dei modi per risparmiare sui succhi di frutta?

Per far scadere dopo gli yogurt?

Ma in che paese pensi di vivere?

In un paese che possa fare a meno del nostro Presidente? Il quale – ti ricordo – non solo non ha nessuna intenzione di dimettersi, ma che anzi ha rinsaldato il rapporto con la Lega e i suoi elettori, in particolare vetrai e tornitori?

Ti chiedo, anzi ESIGO una tua risposta immediata.

Che cazzo.

Anskij

Alle cinque della sera.

settembre 21, 2011

Fusse che fusse la volta ‘bbona?

State bene.

Ghino La Ganga

L’ultima goccia.

settembre 21, 2011

 

 

Dopo il declassamento della nazione, le intercettazioni, la Merkel sbeffeggiata da quell’imbecille, De Magistris che bacia l’ampolla di san gennaro,la ripresa sempre più lontana se non impossibile, Lampedusa  fuori controllo, il voto su Milanese, ci mancava questa qua sopra: con quella faccia lì, a protestare con la rai, sostenendo che il suo programma merita autori di primo piano.  

State bene.

Ghino La Ganga