Format.
settembre 26, 2011
Vorrei fare presente che ho ideato un format televisivo, nel quale un ospite, scelto tra coloro che non pagano il canone, vestito di tutto punto e trattato da gran signore (trasporto in limousine, pernotto in hotel cinque stelle superiore con due ragazze in camera all’arrivo, o due ragazzi se donna o maschio gay , cena in ristorante gourmet assieme a commensali di livello culturale minimo pari al premio Campiello, altre due ragazze – o due ragazzi se donna o maschio gay – in camera al ritorno in hotel, per concludere la n0ttata) si esercita duramente per una settimana, guidato da maestri di arti marziali, calciatori professionisti, vecchie glorie del tiro dagli undici metri, guru zen, rugbysti, fino a raggiungere la miglior condizione possibile di forma degli arti inferiori. Indi, dopo circa mezz’ora di trasmissione della puntata ( dopo che si è visto un riassunto della settimana dell’ospite, pernotti in hotel compresi) sfilano in trasmissione una serie di personaggi italiani della politica, dell’arte, della cultura, dell’economia, dello spettacolo, della letteratura: sicchè l’ospite può scegliere da chi cominciare.
A quel punto, il prescelto dall’ospite si posiziona a centrosala, leggermente piegato, dando la schiena all’ospite: il quale, presa una rincorsa – debitamente enfatizzata da motivi musicali di autori sempre diversi ( da Wagner a Bill Conti, tanto per dirne alcuni) – sferra un calcio in culo al prescelto, in modo da fargli compiere il tragitto in aria più lungo possibile.
Puntata dopo puntata, si aggiungeranno altri ospiti e altri concorrenti: può anche essere prevista la presenza di più ospiti in gara tra loro, anche se l’idea forte del format è la concentrazione sugli sforzi di un solo individuo.
Con questo format, si ottiene il sicuro effetto di porre dei dubbi all’ospite : non ti senti in colpa a usufruire di uno spettacolo così fastoso, per il quale non paghi il canone? Inoltre, si crea un certo effetto di identificazione tra una buona parte del pubblico a casa e l’ospite, in modo da produrre un ravvedimento operoso, diffuso e collettivo, riguardo al mancato pagamento del predetto balzello.
Nel corso delle puntate, possono essere introdotte delle varianti: la produzione può anche assecondare l’ospite che desideri calciare persone non famose, come ad esempio i suoi vecchi professori o compagni di scuola media inferiore e superiore, colleghi di lavoro, direttori di banca, funzionari dell’agenzia delle entrate, magistrati, parcheggiatori abusivi, baristi. Andranno dunque organizzate delle trasferte preventive, per convincere i predetti a sottoporsi al gioco. Tuttavia, il calciare persone non famose è una variante da valutare con cautela: potrebbe venir meno quel meccanismo di consenso del pubblico, di cui si diceva, con mera produzione di invidia.
Come nome, sono indeciso tra “Calcia” o “Calciando alle stelle”, o anche ” Calciando le stelle” . Valga comunque questo post come deposito Siae, pubblicazione in bollettino, e in ogni caso come pre-emption pubblicitaria ai sensi delle norme in materia.
Milly Carlucci? Attaccati. Hai capito dove.
State bene.
Ghino La Ganga
settembre 26, 2011 at 10:01 am
Secondo me sarà il successo della stagione.
settembre 26, 2011 at 10:22 am
Per Galatea:
ci spero. Vanno raffinati dei particolari, ma anche così non è malaccio,dai.
Inchino e baciamano.
Ghino La Ganga
settembre 26, 2011 at 1:25 PM
Possono partecipare anche le ragazze? Per le calzature servono cose particolari?
Che sono indecisa tra gli scarponi coi ramponi da ghiaccio e gli scarponi da cantiere con punta rinforzata in acciaio.
Son capace di farlo al rallenty producendo però gli stessi effetti di un calcio in culo in tempo reale.
Con il main theme di “Momenti di gloria” in sottofondo sarebbe il massimo……..
settembre 26, 2011 at 1:33 PM
per MadDog:
guarda, in onore Tuo e di Galatea ho aumentato la scelta del personale addetto all’accoglienza e al rientro in camera d’albergo. Ho altresì aggiunto una foto esemplificativa. La colonna sonora? Beh,Vangelis è un evergreen. Mi immagino la rincorsa rallentata, tra l’altro: quelle musiche ammettono solo quella dinamica. Le calzature? Sarei per scarpe ginniche tradizionali, perchè l’abilità deve essere nella forza, non nello strumento.
Stai bene.
Ghino La Ganga
settembre 26, 2011 at 2:01 PM
Dove mandare la mia domanda di partecipazione? Avrei anche un’idea nel caso calasse lo share (non credo): si fa come a Sanremo tanti anni fa, il concorrente lo si accoppia con un famoso e giù calci in culo al politico di turno, che tanto le chiappe son due, ed è solo un problema di sincro (ma ci si può esercitare insieme…).
Come compagno scelgo Sinisa Mihajlovic (dovesse essere indisponibile Roberto Carlos).
Come tema musicale, la musichetta della scena della sodomizzazzione di Marsellus Wallace, tratta direttamente da Pulp Fiction.
Dimenticavo: piedi nudi. Lo so, uno scarpone con la punta rinforzata in ferro danneggerebbe di più, e provocherebbe una maggiore distanza di atterraggio, ma vorrei sentire la deformità gluteale sul collo del piede, che mi porrebbe in uno stato di eccitazione senza pari. Qualsiasi calzatura equivarrebbe ad un preservativo.
settembre 26, 2011 at 6:10 PM
per Jimmydixxx:
Lei è un organizzatore davvero perverso,amico mio…pertanto, questo blog è orgoglioso di averLa tra i lettori.
😀
Stia bene.
Ghino La Ganga
settembre 27, 2011 at 7:52 am
Sei un autore di primo piano! !)
settembre 27, 2011 at 12:56 PM
per Uoitiua:
troppo buono. Abbiamo lettori di primo piano, semmai.
Stai bene.
Ghino La Ganga
settembre 30, 2011 at 8:04 PM
geniale, davvero. unica cosa che aggiusterei: requisito per i commensali oltre alla cultura, il fatto di non essere ritenuti degli scassaballe non dico da tutti (che pure quello farebbe venir dubbi), ma almeno non da familiari e amici degli stessi.
“Un calcio ai coglioni” è troppo scontato e volgare?
ottobre 1, 2011 at 10:05 am
per nomedelblog:
quanto alla prima osservazione, nulla quaestio. Invece, il titolo da Te proposto mi sembra vada bene per altro format, da ripensare tuttavia ex novo stante la sua valenza più cruda, visto come potrebbe incidere sulle facoltà riproduttive del soggetto passivo.. Lo vedrei bene su un canale satellitare in seconda serata, ecco.Ma se ne può parlare.
Grazie per lettura e contributi, stai bene.
Ghino La Ganga