Sinergie

dicembre 1, 2011

Diverse teste di cazzo laiciste si stanno stracciando le vesti perche’ e’ stato appurato dalla magistratura che Don Verze’, per farsi vendere dei terreni confinanti con la proprieta’ del San Raffaele, usava metodi da camorrista, grazie ai suoi agganci con Pollari e i servizi segreti: non solo approfittando di qualche agente in borghese mandato li’ a bruciare quadri elettrici e impianti, ma pure della Finanza, cola’ inviata a certificare evasione e pagamenti in nero (il terreno era adibito a campo da calcetto).

Beh, cari relativisti dei miei maroni, e la ritrovata autorevolezza della Chiesa dove la mettete? Un uomo come Don Verze’ – ma anche come Don Pierino “Mercedes e mani in culo” Gelmini – deve potersi muovere agilmente, nella giungla della burocrazia italiana. La vogliamo dare o no questa scossa all’economia? Come fosse una novita’ che la chiesa ha a sua disposizione i corpi dello stato: non la volete capire, e siete proprio i soliti comunisti.

Lapide.

dicembre 1, 2011

 

Che quest’uomo fosse sfinito dalla depressione posso capirlo: frequentare il Manifesto fin dalla creazione deve essere stato tremendo. Immagino  quelle riunioni di redazione simili a terapie di gruppo, condite dai tremendi motti della Rossanda, dalle sfinenti filippiche della Castellina, dalle micidiali inziative editoriali di Parlato . Ad aggravare il tutto, l’arrivo di Ingrao:  non pago di aver contribuito ad espellere dal Pci i fondatori del giornaletto, li inseguì dipoi, sì da  schiantar loro le palle per benino. Sia dunque pace , infine, per ‘sto poro disgraziato in foto. La cui complessiva utilità politica – debbo  confessare – m’è  tuttavia  sfuggita. Parimenti  mi sfugge oggi l’utilità politica  di chi, come Fabrizio Cicchitto, ha criticato il gesto estremo del  Magri. Se anzi  un giorno ci ripensasse e  volesse pure lui intraprenderlo, ed avesse bisogno di qualsivoglia  aiutino, ebbene : non esiti a chiamarmi, son qui pronto per agevolarlo.

State bene.

Ghino La Ganga