Sinergie
dicembre 1, 2011
Diverse teste di cazzo laiciste si stanno stracciando le vesti perche’ e’ stato appurato dalla magistratura che Don Verze’, per farsi vendere dei terreni confinanti con la proprieta’ del San Raffaele, usava metodi da camorrista, grazie ai suoi agganci con Pollari e i servizi segreti: non solo approfittando di qualche agente in borghese mandato li’ a bruciare quadri elettrici e impianti, ma pure della Finanza, cola’ inviata a certificare evasione e pagamenti in nero (il terreno era adibito a campo da calcetto).
Beh, cari relativisti dei miei maroni, e la ritrovata autorevolezza della Chiesa dove la mettete? Un uomo come Don Verze’ – ma anche come Don Pierino “Mercedes e mani in culo” Gelmini – deve potersi muovere agilmente, nella giungla della burocrazia italiana. La vogliamo dare o no questa scossa all’economia? Come fosse una novita’ che la chiesa ha a sua disposizione i corpi dello stato: non la volete capire, e siete proprio i soliti comunisti.
dicembre 2, 2011 at 1:52 PM
ho letto gli stralci della lettera ai magistrati di questo “cristo in croce”, e avevo appena mangiato, ho rischiato seriamente di vomitare