Prime mancate.

 

 

 

 

Dedicato a Galatea, che da due giorni scrive della prima alla Scala.

 

Ecco, a me, ad esempio, di una prima alla Scala non frega nulla, e mica solo perchè di lirica nulla capisco. A me non frega nulla pure di certe prime cinematografiche o teatrali, se devo dirla tutta. Rimpiango davvero solo una grande, irripetibile prima: quella delle bestemmie televisive in diretta. Le prime in assoluto, secondo gli storici, si videro e udirono una sera del 1975 su Telelivorno Tvl 42. Pare per un problema tecnico ( sbalzo di tensione improvviso?) chi stava andando in onda in quel momento si convinse di non esser più visto, nè udito, nel bacino d’utenza toscano. Si trattava di Nino Pirito, musicista e giornalista : arrabbiatissimo, si produsse in una serie di moccoli a nastro , “convocando brutalmente santi e madonne” (1*) per un bel po’ di tempo. Salvo accorgersi, il giorno dopo, che la diretta audiovideo era proseguita regolarmente. Proprio senza interruzioni, neanche di un secondo. Ecco, io quella prima lì, che avevo solo dieci anni ed ero da tutt’altra parte, rimpiango di averla mancata . Ma tanto tanto.

State bene.

Ghino La Ganga

(1*) : da Il mucchio selvaggio di Dotto e Piccinini, Milano 2006.