Camera ad esclusione.

dicembre 26, 2011

“Oh.”

“Eh.”

“Saputo che hai avuto ospiti a casa, prima di natale….”

“Sì,sì….Guido, Franco, la Patrizia, la Barbara……tutta quella banda lì…..che poi te l’avevo pur chiesto, se venivi?”

“Sì…ma io non potevo….t’ho mandato un messaggino…”

“L’ho letto…bah…ma mica ti sei perso granchè,eh? Solita cena, solite chicchiere…alla fine, due palle….”

“Ma la Barbara e la Patrizia han voluto visitar la casa, vero?”

“Osta,sai tutto. Sì, che pugnetta. L’han già vista, ma la volevano rivedere, soprattutto la camera da letto nuova…”

“Eh,lo so.  Mi han raccontato la loro impressione:  la camera da letto è poco accogliente, non ci sono tanti colori,tutto molto chiaro, il letto è anche troppo grande, poi c’è ‘sto gran impianto stereo sulla parete,il televisore a schermo grande, uno specchione di lato…..che non è neanche comodo per fare le prove con i vestiti…..con quelle luci basse….ma perchè l’ha arredata così?”

“Han proprio capito tutto, quelle due, eh? L’hanno detto anche a me, quando erano lì. E io son stato zitto, per educazione.”

“Eh,beh…..che vuoi farci? Mica tutte le donne possono subito pensare a come la intendi tu, una camera da letto…”

“Ecco,appunto. Visto che faticano, è meglio far loro capire che è una fatica inutile.”

“Cioè?”

“Cioè: puoi dire loro che possono rilassarsi e non affaticarsi nel capire. Tanto, in quella camera, loro non ci entrano più. Ci sono entrate e ci entrano tante altre donne, anche più volte. E mica fan storie sull’arredamento. Anzi: ci si fermano tanto volentieri, nel lettone gigante, con la musica in sottofondo e le luci basse, a vedere come si sta senza vestiti addosso nello specchione . Invece, Barbara e Patrizia ci sono entrate giusto in visita l’altro giorno, su loro richiesta, ed è già tanto. Cinque minuti per vedere. E’ troppo. Basta.”

“Osta. Gliela dico secca così?”

“Secca così. Grazie. Ci sentiamo per capodanno. Ciao.”

“Va bene. Ciao.”

 (In sottofondo, suggerisco l’ascolto di Love on my mind  nella versione dei Freemasons, feat. Amanda Wilson. Il testo del brano, benchè elementare, è adeguato. State bene. Ghino La Ganga)