Segreto professionale.
febbraio 8, 2012
(Avvertenza: questo post contiene frasi e descrizioni di situazioni a sfondo sessuale, sicchè è riservato ad un pubblico adulto. Se poi lo leggete lo stesso, io Vi ho avvertiti.)
Uno ti chiede come è quella tipa che pare così rigida incazzata se la trova come parte avversa in una questione sa che la conosci ti chiede come è tu rispondi ma cosa vuoi che ti dica è una donna normale lui insiste cosa vuol dire normale tu dici è normale è una donna che sa il fatto suo è intelligente conosce il suo lavoro lui insiste chiede se è in gamba e tu rispondi sì certo è in gamba e lui di nuovo ricomincia ma perchè non mi dici di più tu replichi non saprei cosa dirti di più lui insiste che dovresti dirgli di più in quel momento ti si sovrappone in mente quella volta di tantissimissimissimi anni fa avrai avuto ventitrè anni era un venerdì sera andasti a prenderla per uscire con la solita compagnia lei ti sorrise era sola in casa i suoi erano da qualche parte in vacanza cominciaste e baciarvi con la lingua un bacio dietro l’altro entraste in una stanza c’era un lettone vi sfilaste i vestiti lei era in reggicalze si tolse le mutandine ti sbattè la fica in faccia tu leccavi e con il dito andavi dentro delicato fino in fondo lei godeva ti prendeva l’uccello in bocca mugolando scopaste come due pazzi scatenati lei veniva più volte era incredibile lei sopra poi sotto poi a pecorina alla fine si girò volle una tua venuta sul seno ti sentisti esplodere lì con il cazzo tra le sue tette con il suo sorriso con il suo sguardo commentava a mugolii soddisfatti la quantità di seme sui suoi capezzoli restaste lì esausti a chiacchierare un po’ poi vi puliste in auto ridevate divertiti raggiungeste gli altri che erano già in discoteca da ore si chiedevano ma dove cazzo eravate finiti lei fece finta di niente tranquilla non fu una vera e propria storia ogni tanto vi vedevate e scopavate alla grande lei era una meraviglia adesso è un bel po’ che non ci parli quando vi incontrate vi salutate di fretta all’epoca non faceste tanta pubblicità non serviva a nessuno era come un accordo tacito e adesso c’è questo qua che ti chiede ma lei come è dimmi di più tu vorresti dirgli che al mondo ci sono donne in gamba che parlano poco ma anche uomini teste di cazzo che fanno troppe domande ti limiti a dirgli che lei è una donna in gamba che parla poco lo lasci lì di colpo dicendo ora ho da fare scusami.
(In sottofondo suggerisco l’ascolto di Secrets degli OMD. State bene. Ghino La Ganga)