A pagina 32 de Il Resto del Carlino di oggi, si può leggere l’intervista a Padre Bernardo Boschi, che ha tenuto l’omelia funebre di Lucio Dalla. Egli afferma che le polemiche sulla presenza di Marco Alemanno sull’altare sono state “una vendetta dei gay, che volevano fare di Lucio Dalla una loro bandiera.” Il religioso aggiunge: “Non abbiamo prove che Lucio fosse omosessuale. Se anche aveva questa inclinazione, si confessava per le sue cadute. Non restava nel peccato. Era un uomo di profonda fede, non un’icona omosessuale come vogliono farlo passare.” Qualche dettaglio sul suo rapporto con il cantautore scomparso: “ Mi hanno definito il confessore di Lucio. Non è vero, io ero il suo consigliere spirituale,o, per meglio dire, totale, tanto che per la confessione gli ho suggerito di andare da un altro religioso, perchè potesse essere più libero.”

Comincio a pensare che il vero problema della chiesa cattolica sia il fatto che prevalgono, in essa, numerosi personaggi che, in qualunque altro ente, stato o paese, non avrebbero superato la qualifica di zimbello. Che la chiesa cattolica abbia grande importanza in Italia, peraltro, mi pare una logica ed ineludibile conseguenza.

State bene.

Ghino La Ganga