Pecorelle e imbecilli.

marzo 7, 2012

Poichè qualcuno pare aver frainteso qualche mio post di questo blog, è opportuno che  chiarisca che, nella foto sopra, considero un imbecille il personaggio ritratto a sinistra, ossia Marco Bruno; mentre invidio l’autocontrollo del carabiniere sulla destra, dacchè al posto suo avrei ammollato quantomeno una sola, ma secca, bastonata,  precisando poi  che era  stata la reazione stizzita di una pecorella della val di susa di passaggio.

Se non è ancora chiaro quel che intendo, posso  ricorrere a dei disegnini. Poi, però, basta.

State bene.

Ghino La Ganga

Karen Lancaume

Nel libro I miei mostri, Dino Risi descriveva come una sua fantasia l’incontrare Marilyn Monroe pronta al suicidio, e convincerla a non farlo. Io avrei voluto incontrare la ragazza in foto il ventisette gennaio duemilacinque, e convincerla a non suicidarsi. Non so se avrebbe funzionato, ma le avrei chiarito che, se la poca bellezza rimasta in questo mondo può provare un sollievo immediato nell’autoeliminarsi, per chi resta il problema è perenne.

State bene.

Ghino La Ganga