Bonimba 76 77

marzo 12, 2012

roberto boninsegna

Hai trentatrè anni quelli di cristo sei alla fine di una carriera nel calcio a trentatrè anni nell’anno di grazia millenovecentosettantasei chi mai ti si fila più c’è pure qualche imbecille che ti chiama boninonsegna e pensare che sei stato capocannoniere di serie A  due volte adesso però c’è la juventus che ti vuole dall’inter pensi a uno scherzo pensi ti prendano in giro darebbero Anastasi all’inter e tu andresti a torino alla juventus dai gobbi dalle zebre un dirigente dell’inter ti parla ti dice senti vai e non fare storie tanto qui hai chiuso stare ancora un po’ in serie A in panchina per te è tutto grasso che cola non hai neanche il tempo di offenderti nemmeno il tempo di pensare di dirgli senta lo sa che lei è un grosso stronzo lo sa vero? che un giornalista della gazzetta ti dice che alla juve va anche Benetti dal milan e il milan prende in cambio Capello stai per metterti a ridere ma cosa cazzo fanno a torino il cimitero dei cotti e bolliti di quelli che non vuole più nessuno una sera suona il telefono sul tardi è destino come quella volta che ti convocarono per i mondiali del settanta Valcareggi ti telefonò alle due di notte per dirti di prepararti ad andare in Messico pensavi di aver sognato e invece era vero stavolta al telefono è Trapattoni nuovo allenatore della juve non ha mai allenato un cazzo o giù di lì però ti ha marcato come difensore fino all’altro ieri secondo te è mezzo matto però ti fa ridere per come parla ti dice vieni alla juve che giocherai vedrai ci vai la prima settimana di allenamenti la preparazione è feroce ti sembra di scoppiare con le tempie che pulsano le gambe pesanti tiri cinquanta volte in porta ci prendi sette sembra di stare in un ospedale con Bettega che ogni tanto ha ancora i postumi della tubercolosi Benetti con una coscia stirata Zoff che ha trentaquattro anni oppure in un asilo con Tardelli che ha esordito l’anno scorso e Cabrini che viene dalla serie b sembrano due bambini però alla seconda di campionato con il Genoa un difensore ti sta menando a stufo a un certo punto arriva una palla lunga questo qua scatta per anticiparti Furino gli dà una bottarella mica forte ma quel tanto che basta per farlo sbandare e finire sul gomito piegato di Benetti che guarda caso era proprio lì fermo alla bisogna sta di fatto che quello impara la lezione non ti rompe più i coglioni anche perchè è un tantino impegnato a fermare il sangue che gli viene giù a fiotti dal naso mentre Furino ti strizza l’occhio e spiega all’arbitro che non si tratta di un fallo di gioco è solo una cosa che succede casualmente ogni tanto a quelli stronzi non si sa come non si sa perchè ma succede proprio a loro tu ti senti protetto anche se hai trentatrè anni quelli di cristo cominci a fare dei gol ma mica solo in campionato anche in coppa uefa fai gol contro i due Manchester sia il city che lo united roba che oggi non ci si crede e son gol pesanti ne fai dieci in campionato cinque in coppa uefa altri ancora in coppa italia insomma ne fai un bel po’ sarai pure un vecchietto da ospizio ma ti rispettano lo capisci un giorno che in un bar di piazza castello incontri Pulici del Torino lui ti saluta deferente e aggiunge cazzo Bonimba, eh? che alla fine vincete lo scudetto con cinquantuno punti contro i cinquanta proprio del torino e vincete pure la coppa uefa ma per te è quel cazzo Bonimba, eh? che vale tanto che vale tutto.

 (State bene. Ghino La Ganga)