Le quotazioni del tuo amore.
marzo 16, 2012
“Oh.”
“Eh.”
“Allora ci sei uscito, con la Stefania.”
“Sì,sì. Son stato anche bene.”
“Spiega un po’.”
“Mah…siamo andati a cena al Misturacchio, lì sul mare.”
“Mh. Chissà che legnata di conto.”
“Boh, e chi l’ha sentita. Ha voluto pagar lei.”
“Come?”
“Ma sì. Ha insistito. Ha detto che bisognava festeggiare.”
“Cosa?”
“E che ne so. Se una vuole festeggiare, io mica mi oppongo.”
“Eh,certo.E dopo?”
“Dopo siamo andati a casa sua. “
“Osta. Da te non si poteva?”
“Eh,caro mio. Io il riscaldamento lo tengo bassissimo.Lo alzo solo quando sto per gelare. Con i tempi che corrono, poi, la notte lo spengo proprio, metto su quattro coperte in più, e chi s’è visto s’è visto.”
“Ah,ecco. E quando siete arrivati da lei?”
“Beh, c’è stato poco da aspettare. In tre minuti eravam già nel suo letto. Un più bel calduccio, tra l’altro…”
“Cazzarola… insomma, non avete perso tempo…”
“Lei non ne ha perso. E se una vuol perder poco tempo, io mica mi oppongo.I preservativi li aveva già in casa….perfetto, insomma.”
“Già. Beh, serata piena.”
“In tutti i sensi. Sono sceso a prendere le sigarette all’automatico.”
“A spese tue, quelle?”
“Sì, quelle sì. Ma è stato un buon investimento. Perchè nell’uscire ho preso su le chiavi della sua macchina che era parcheggiata di fianco alla mia. Poi ho preso dal mio bagagliaio quel tubo da aspirazione tedesco che m’ha dato Franco, l’ho collegato tra i due serbatoi, e mi son fatto il pieno.”
“Porc….ma sei matto?”
“E perchè? Tanto lei la macchina la usa pochissimo. E per la serata avevamo usato la mia, di macchina. Poi ho rimesso a posto le sue chiavi , ci siamo fumati un paio di sigarette, e ho dormito lì da lei al calduccio. La mattina dopo, lei aveva anche i croissant….veramente una bella serata e una bella mattina.Ah, le sigarette rimaste me le son portate via.”
“Mh. Beh, messa così…”
“E come la vuoi mettere? Qui tocca sfruttarle, le occasioni….”
“Eh. Già…. vabbè. Ci sentiamo. Ciao.”
“Ciao.”
(In sottofondo, suggerisco Il sole di domenica di Dolcenera, a una strofa della quale è ispirato il titolo del post. Ha il ritmo gusto, tra l’altro. State bene. Ghino La Ganga)