Eseguendo.
marzo 20, 2012
Pare che la Bolaffi stia per mettere all’asta una quindicina di volantini e comunicati originali delle brigate rosse, incluso quello che annunciava la condanna a morte di Aldo Moro, contenente il tragico gerundio che dà il titolo a questo post. La caterva di sgrammaticature, strafalcioni, omesse punteggiature, che caratterizzò l’intera produzione brigatista ciclostitica ( mi va di scriverlo così), fu oggetto di notevoli scaricabarile tra i militanti: nessun di essi, poichè convinto delle proprie solide basi di intellettuale d’azione, accettava d’aver compilato simili porcherie, illeggibili per i più. Non so darVi un commento sull’inziativa della casa d’aste. Resta da capire, se la perversione di un ipotetico acquirente consista nel trarre dai volantini non solo un qualche insegnamento di politica, ma di lingua italiana.
State bene.
Ghino La Ganga
Una questione di (non) luoghi.
marzo 20, 2012
E’ spettacolare , dopo aver tuonato contro l’evasione fiscale, poi insignito Marc Augè della cittadinanza onoraria nel Municipio di Rimini , fare centocinquanta metri e finire la serata al Teatro degli Atti, ove modera l’incontro quel David Riondino, che non è riuscito a scudare quattrocentocinquantamila euro: solo perchè il duo Lande & Raspi glieli ha fregati nel tragitto di rientro, dal Lussemburgo o giù di lì.
State bene.
Ghino La Ganga