Fede balsamica.
giugno 7, 2012
Stai dando un passaggio in auto a Franco lui ti chiede perchè non frequenti più Filippo e la Paola una coppia così simpatica eravate così amici lui matacchione lei proprio forte insomma eravate così amici loro sempre pieni di idee di inziative di cose nuove di storie brillanti ma perchè non li frequenti non li inviti quando fai qualcosa a casa tua sarebbe bello in fondo i rapporti vanno coltivati le persone vanno tenute vicine ci si deve parlare scambiare opinioni anche se diverse c’è sempre da apprendere parlare dire raccontare sapere sviluppare confrontare migliorare tu lo guardi annuisci con tono serio un po’ incrinato dall’emozione gli dici che da due anni provi un impulso tremendo ad ucciderli quando li vedi è iniziato tutto due anni fa quando Filippo ha cominciato a prendere i pezzi di un tuo stereo nuovo ancora da montare in casa ad esaminarli a spostarli a metterli dove voleva lui a dire dài adesso lo montiamo perchè è troppo che ‘sti pezzi sono lì e la Paola ha cominciato a dirti senti Ghino è troppo che non hai una storia seria con una donna ecco da quel momento provi questo impulso ad ucciderli non a picchiarli non a offenderli proprio ad ucciderli hai anche approntato un piano in casa tua con un cacciavite un coltello un ramo di pino tagliato in giardino per finirli a colpi balsamici odorosi di resina sul cranio hai cominciato ad informarti sui sacchi da trasporto corpi quando improvvisamente ti sei reso conto che il tuo essere cristiano cattolico ti impedisce di fare una cosa del genere hai capito di colpo che l’unico modo per non cedere a quella brutta tentazione è allontanarne l’oggetto ecco perchè con sofferenza hai deciso di non frequentarli più né Filippo né la Paola in effetti una coppia splendida che però ti fa venire quella brutta voglia di ucciderli e infilare i loro corpi impregnati di resina di pino in due sacchi è doloroso stare lontano da una coppia così splendida così vitale così piena di inziative di parole di frasi giuste è doloroso lo sai ma il tuo essere cristiano cattolico ti ha imposto una sofferenza per non provocarne altra Franco sta zitto cogli questo silenzio come un segnale gli confessi che ogni tanto provi questa tentazione anche nei suoi confronti hai pensato molte volte a come fare magari con il cric del ruotino dell’auto poi il soffocamento con la pettorina rifrangente se non muore subito poi ancora colpi sul cranio con il ramo di pino resinoso balsamico preventivamente nascosto nel bagagliaio dici queste cose proprio mentre state arrivando dove devi lasciarlo lui scende dall’auto senza dire una parola lo saluti lui non risponde sai che non ti telefonerà per un bel po’ è doloroso pensarlo ma è un dolore da affrontare il non vedere persone così vitali così brave così simpatiche del resto è dura essere cristiani cattolici prendi il pacchetto delle sigarette è ancora pieno per metà pensi che però è bello quando ti arrivano segnali tangibili che la tua condotta di fedele è apprezzata.
(Sia sempre lode ad Aldo Nove. In sottofondo suggerisco Killer nella versione di Adamski featuring Seal. State bene. Ghino La Ganga)