Per logica.

ottobre 1, 2012

Maurizio Lupi consigliere regionale piemontese dei Verdi Verdi (sic) con una sosia di Marilyn Monroe

 

 

Ogni tanto mi ricordo di quando all’Università  un professore a fine lezione disse guardate che il sistema proporzionale è tanto bello nelle intenzioni perchè vuole che tutti siano rappresentati il problema è che presuppone che nei partiti ci stiano tutti ma proprio tutti i  cittadini in modo attivo invece poi alla fine alcuni lavorano ed è logico che non abbiano tempo di star nei partiti in modo attivo non è che abbiano tutto ‘sto modo di fare politica attiva non è che abbiano tutto ‘sto tempo di fare assemblee tesseramenti eccetera senonchè allora per forza di cose delegano  a rappresentarli quelli che lavorano poco o non lavorano proprio sicchè a rappresentare quelli che lavorano e sono occupati vanno quelli che non hanno mai un cazzo da fare si collocano lì nella politica che poi non è un lavoro vero se stai un giorno a pranzo e cena a tenere comizi del cavolo a tagliare nastri a farti fotografare il lavoro di preparazione delle leggi te lo fanno le associazioni di categoria o qualche portaborse ditemi voi dove sta il lavoro dove sta lo sforzo intellettuale dove sta lo sforzo fisico che non sia quello delle dita delle forbici nel taglio qualcuno osservò che però  non sempre era così c’erano anche molti che un lavoro l’avevano lui disse aspettate perchè sarà sempre meno così le cifre sui disoccupati mica sono attendibili studiatevele bene studiatevi bene i dati sul censimento alla fine scoprirete che c’è qualcosa che non funziona basta usare la logica ragionate per logica e lo vedete che il sistema ha dei chiari problemi alla fine poi i dati del censimento me li sono andati a guardare gli ultimi chiari son quelli del 2002/2003 su una popolazione di 58 milioni di abitanti risultavano lavorare neanche 24  milioni a malapena  il quarantun percento ancora non ho chiari i dati attuali però insomma io ogni tanto a quel che diceva quel  professore  ci penso quando guardo le foto di ‘sti giorni ecco.

State bene.

Ghino La Ganga