Popolarità.

ottobre 12, 2012

 

 

“Oh.”

“Eh.”

“No, dico: io tante volte mi sottovaluto. Invece non dovrei. Sono molto popolare. Sono popolarissimo.”

“Ah. Spiega un po’?”

“No, dico: vado in piazza, all’ edicola, dal tabaccaio….mi fan tutti dei gran saluti, delle gran feste.”

“Pensa un po’. Un bel successo, insomma.”

“Guarda, anche io non volevo crederci. Invece, sono tutti contenti di vedermi. All’inizio mi sembravano addirittura sorpresi. Pensa: alla posta, una tipa ha insistito perchè io passassi prima di lei. Io non volevo, ma ha tanto insistito.”

“Cavoli…però…”

“ E dovevi vedere al bar….mi volevano tutti offrire il caffè…una cosa imbarazzante…ma dovevi vedere il titolare, che mi ha infilato lo scontrino a forza nella tasca piccola della giacca…. ha perfino aperto il bottone…”

“Nella tasca piccola della giacca…con il bottone…..scusa, ma dimmi un po’: ti sei rimesso a uscire in divisa grigio scura e fiamme  gialle ?”

“Beh…sì….”

“Aaah….ecco…vabbè, dài…ciao, ci sentiamo…”

“Oh, ma mica c’entra nulla….è che sono proprio popolare, mi stimano….oh, ma ci sei ancora? Pronto…..”

 (State bene. Ghino La Ganga)