Celesti sigle finali.
ottobre 15, 2012
Cronaca (giudiziaria) familiare.
ottobre 15, 2012
Un figlio non si fida dei Carabinieri che lo fermano per un controllo, e telefona a mammà, inquantochè essa è amica di un altograduato Finanziere. Mammà si mette subito all’opera, segnalando la targa (sic) dell’auto dei Carabinieri all’altograduato Finanziere, affinchè questi indaghi. Emerge che i Carabinieri intendevano porre una cimice nell’auto del figliolo, poiché tale autovettura era usata pure da papà, magistrato, sospettato di vender sentenze a tanti, deputati compresi. Papà in seguito vien condannato in primo grado. Ma non lascia l’incarico, né viene sospeso: anzi, nelle more trova pure il tempo e il modo di farsi autorizzare a fare l’assessore nel comune di una grossa città, poi dichiarata in dissesto finanziario. Ora è trasferito in altra sede giudiziaria, nella quale continua ad operare sereno e felice.
Ah, dimenticavo: non è la trama di un romanzetto, nè una sceneggiatura fantasiosa e intrigante. E’ cronaca di vicende dei Tar di Calabria e Marche. Ancora in corso, tra l’altro.
State bene.
Ghino La Ganga