Le altre primarie.

ottobre 26, 2012

 

 

 

“Oh.”

“Eh.”

“Niente… io avrei un candidato per le primarie del Pdl.”

“Osta. Bravo. Fai bene. Bisogna saperle cogliere, le occasioni. E chi è, il candidato?”

“In realtà è una candidata… una mia cugina.”

“Ah. Una donna. Bravo. Altrimenti qua si riducono a candidarsi solo quelle due/ tre lì… la rifatta, la grignadenti, la giovane romana….”

“Ecco, appunto… io quella di mia cugina la intendo come una candidatura diversa. Cioè: una candidatura diversa, ma nella continuità.”

“Chiarisci un po’?”

“Questa mia cugina…. che è una ragazza molto bella, intelligente…che è di Brno…”

“Di dove?”

“Brno…in Repubblica Ceca.”

“Ah. Ecco. Perchè tu hai dei parenti lì. Non sapevo.”

“Parenti, adesso… però ci sono stato spesso,  è come se fossi di casa. Quando vado lì, mi sento come in famiglia, insomma….”

“Aah…. capisco. E se uno non si basa sui valori della  famiglia, dove va?”

“Bravo. Ecco il punto. Perchè io parto, passo dall’Austria,  che c’è quella scocciatura di pagare il bollo austriaco che però dura un anno, arrivo lì, parcheggio… e tutto è pronto, mi aspettano…un affetto, guarda, che non puoi immaginare…”

“Immagino, immagino. Dimentichi che ho una famiglia anche io, all’estero. A Tallin, ma ce l’ho. E quando vado lì, provo le stesse sensazioni che provi tu. Appena arrivo con l’aereo, sento un affetto, un calore.”

“Vedo che mi capisci. Ecco, io dicevo: bisogna dar voce alla famiglia, ai valori, all’affetto, al calore. “

“Il tutto, nel segno della continuità.”

“Ma certo. Nel segno della continuità. Siccome questa mia cugina…”

“…di Brno…”

“…di Brno…è  mora, occhi verdi, alta 1,73, quinta naturale, vita e caviglie sottili, sedere scolpito…. mi sembra esprima la giusta continuità…”

“Certo. La giusta continuità. Mica vorrai spiazzare l’elettorato?”

“Ecco, hai afferrato subito: mica vorrai spiazzarlo, il nostro elettorato. Ci pensi a come ci rimane, il nostro elettorato, se lo lasci privo di riferimenti certi, consolidati negli anni…no?”

“Guarda, non devi aggiungere altro. Devi solo procedere con la presentazione della candidatura.”

“Ma fai una telefonata anche tu, per favore?  Sai, con ‘sta storia che il regolamento è ancora in divenire, non vorrei che inserissero delle preclusioni per chi è nato all’estero….”

“Capisco…. bisogna che veda….pensa che io avevo una mezza idea di candidare una mia nipote che sta a Chiasso….”

“Ah…italosvizzera?”

“No,no….rumena, molto bella….. sta a Chiasso, lì subito dopo il confine…hai capito dove, no?”

“Aah… in quel bel posticino….”

“Sì, tanto carino. Solo che è ormai è diventato una fiera. Ci incontri tutti quelli che conosci, una palla. Dopo un po’ , più che concludere, si parla della Juve e si sta lì al bar… vengon fuori delle discussioni sui gol fantasma, sulla champions, che non ti dico… non è più come qualche tempo fa, insomma. “

“Però costa meno che andare fino a Brno. Devo farci un ragionamento.”

“Ma sì, alla finfine non è poi male, come posto, se hai le idee chiare. Comunque, facciamo così: vedo di intervenire per ‘sto regolamento . Così sento sia per la tua cugina di Brno che per la mia nipote di Chiasso….”

“Bravo. Bene.  Oh, ovviamente, questa tua nipote di Chiasso poi me la presenti…”

“Perchè, tu la tua cugina di Brno non me la presenti? Dài, ci sentiamo dopo. Ciao.”

“Ciao.”

(In sottofondo, suggerisco: PSY, Gangnam Style.  In versione originale, ovviamente.  State bene. Ghino La Ganga)