Dopo il bacio
dicembre 27, 2012
Resto a giocare con gli animali domestici, incompatibili per razza, indole ed età… uniti nello schermarla da quel presente terribile, del bambino che non viene, di uno sbaglio dopo l’altro. Già visti tante volte, poi le stesse parole:
“pensavo mi sarei sposata, pensavo avrei…”
La foto della madre, ancor più bella di lei.
Va detto: sono qui perché è piegata dal dolore.
Altrimenti gli occhi verdi, le spalle delicate, che le tremano… solo in questo posto maledetto che accartoccia i suoi abitanti posso godere del miracolo, dei capelli da ricevimento a Radio City Music Hall, delle sue gambe da dea dei boschi, di questo viso inconcepibile, evocato da un teatro a Wiltshire Blvd.
Vado a casa e penso: è amore?
Ho paura sia anche peggio.
Anskij
dicembre 27, 2012 at 5:05 PM
Se non fosse che ieri sera l’ho trascorsa tra nebbiolo, sangiovese e, per finire, un ottimo cabernet friulano, ti direi di andarcene a fare uno di quello buono finendo con un toscano antico. Te lo riservo per la prox.
dicembre 27, 2012 at 7:40 PM
carissimo, e’ tutto sotto controllo, ormai con le donne ho dato. e’ che anche solo stare vicino a una cosi’ fa girare la testa.