Talebani, preti e libri.
gennaio 31, 2013
Il mondo sa che la biblioteca di Timbuctù richiava di essere distrutta dai talebani. In Italia si fatica a sapere che Marino Massimo De Caro, nominato ( non è ben chiaro come) Direttore di varie Bibilioteche di importanza nazionale, provvedeva a svuotarle di preziosi e antichissimi libri, che poi vendeva a danarosi acquirenti esteri o regalava a notabili connazionali, tra i quali Dell’Utri. Che buona parte delle ultime sottrazioni si sia svolta, tra l’altro, grazie al fatto che il De Caro era stato nominato Direttore della Biblioteca Girolamini da un silente pretino, che di nome fa Padre Sandro Marsano, credo rappresenti il degno corollario della vicenda.
State bene.
Ghino La Ganga
gennaio 31, 2013 at 5:17 PM
Ma sembra nannimoretti giovane!
febbraio 2, 2013 at 12:33 PM
Lombroso era un incompreso.
febbraio 2, 2013 at 3:51 PM
per MadDog:
purtroppo pare di sì. E pensare che è ancor oggi criticato ( se credi, verifica la polemica sulla restituzione del cranio del brigante Vilella).
Stai bene.
Ghino La Ganga