M.iniserie T.roppo V.ere

febbraio 7, 2013

mtv

(un sentito ringraziamento a Galatea, che citando una serie di Mtv mi ha fornito l’ispirazione).

Dopo le serie ginnaste, ballerini , ballerine , calciatori, che imperversano tediosamente su una nota rete televisiva per gggiovani, sono oggi ad ipotizzare nuove ed aggiornate serie, da programmare anche su reti generaliste, affinchè si dia vita a quella Tv responsabilmente reale  tanto cara a Popper .

La tecnica – sebbene appaia perfino superfluo ricordarlo – potrebbe essere quella del pedinamento dei protagonisti già messo in pratica da Zavattini. Vado dunque a segnalare, per mero spunto, i seguenti plot.

GIOCATORI.

La serie segue le vicende di una serie di giovani e meno giovani che giocano – in un bar e via internet – a videpoker, lotto, superenalotto, gratta e vinci, turista per sempre. Si assiste all’esposizione delle loro speranze, delle loro le frustrazioni davanti ai full mancati e ai tagliandi non vincenti; ai soldi, che a volte abbondano, a volte non ci son proprio. Si raccontano i piccoli furti in casa, i teneri screzi con i genitori e gli amici per i soldi prestati, le animate risse con i parenti per gli ammanchi più consistenti. Possono essere rappresentate scene con l’arrivo dei carabinieri al bar, ove uno dei protagonisti vuole scassare la slot-machine nella quale  ha speso tutto; oppure le aspirazioni dei vincitori, che, intascato il premio faticosamente raggiunto, corrono emozionati a caricare una prostituta bulgara sul raccordo per la tangenziale.

SCAMBISTI.

La serie segue alcune coppie scambiste frequentatrici dello stesso club privè. Si va dalla coppia fighetta con suv e intimo firmato, a quella più tradizionale, con monovolume e tendine per bambini ai finestrini. Tutte le coppie partecipanti sono convinte di esercitare una passione travolgente, che ravviva lo stanco rapporto a due di tante tristi unioni italiche. La serie descrive i primi timidi ingressi nel club, le orge scatenate, le doppie e triple penetrazioni, il ruolo di spettatore di alcuni; le complicazioni dei giorni seguenti, quando ( ad esempio) l’unità della coppia fighetta è messa in crisi dall’arrivo in casa di tre autotrasportatori macedoni, che nell’assenza del marito riproducono le atmosfere del club nel letto coniugale, con la di lui signora quale protagonista indiscussa; oppure, quando l’ingresso di un trans brasiliano nel club privè rivela la vera natura di un compassato dirigente di asl: il quale, mollata la moglie in un angolo, si smutanda a tempo di record e si fionda sul sudamericano, offrendogli le terga al grido di “era ora!”.

RISPARMIATORI.

La serie segue le peripezie di alcuni risparmiatori, i quali, dopo avere investito in Parmalat e Cirio ed essersi fatti spennare anche il midollo, solo a seguito di faticose cause civili sono rientrati in possesso del 75% del mero capitale iniziale, ed hanno subito deciso di affidarlo a Montepaschi. La serie descrive le liti con il personale della banca e con i legali di essa, le tragiche bestemmie alla lettura dell’estratto conto, le peripezie per pagare gli avvocati, il desiderio di ricominciare, comunque, ad investire in titoli di un’altra banca non appena recuperato almeno il venti percento del capitale investito. Da questa serie, è ipotizzabile uno spin-off denominato:

COGLIONI.

La serie segue le vicende di alcuni risparmiatori della serie di cui sopra, i quali, constatata la pericolosità del tragicomico sistema bancario italiano, decidono di cambiare tutto. Alcuni investono perciò in un programma multilivello capeggiato da un pregiudicato molisano, altri in multiproprietà in Libia, altri ancora in villette a schiera a Medjugorje. La serie segue in particolare le vicende di questi ultimi, mentre si recano a visitare gli immobili guidati da Paolo Brosio che – quando essi constatano l’assenza di ogni sistema fognario – li costringe alla preghiera propiziatoria e li schiaffeggia se si oppongono. La serie segue anche le gesta di alcuni che si affidano ad una veggente sensistiva di Gallarate. Costei li convince a versare i loro soldi su un conticino alle Bahamas denominato Chiavata, con il quale la tipa apre una comunità terapeutica nell’alto Lazio: qui essa cura i predetti investitori – dietro pagamento –  dalle dipendenze di alcool e droga nelle quali sono inevitabilmente caduti, a causa delle recenti delusioni.

CANDIDATI.

La serie segue la vita di alcuni giovani e meno giovani, convinti che il fare politica sia la soluzione dei mali di tutti, ed in particolare dei loro. Si assiste così al peregrinare di essi  attraverso tutti i  partiti tradizionali, destinati tuttavia  repentinamente – appena i protagonisti hanno raggiunto  un minimo di visibilità attraverso micidiali dibattiti sulle tasse e incontri di quartiere sugli extracomunitari – a sciogliersi,  causa mancanza fondi e consenso ai fini della prima tornata elettorale utile.  I protagonisti della serie debbono così iniziare un faticoso percorso di liste civiche, movimenti provvisori, aggregazioni con associazioni animaliste, ecologiste, sessiste. La serie mette altresì in scena il tormento di alcuni di loro, tentati dal buttarsi a fanculare in piazza al seguito di un nuovo movimento: salvo scoprire, amaramente,  che in quel movimento un ignorantello diciottenne che  smanetta via internet becca  più preferenze di chiunque.

 Si tratta solo di idee scritte alla buona, ma già sento che sarebbero dei gran successi. Attendo dunque il Vostro gradito parere di lettori di questo blog .

State bene.

Ghino La Ganga

4 Responses to “M.iniserie T.roppo V.ere”

  1. Jimmy Dixxx Says:

    Grandioso: se posso dire la mia, voto per “scambisti”. Il finale con il trans davvero niente male, e lascia aperte (?) nuove trame.

  2. Stefano Says:

    A mio parere e’ il format di “Coglioni” ad offrire il maggior numero di spunti narrativi. Oltre, ovviamente, ad avere il titolo piu’ accattivante. 😀

  3. Zagabart Says:

    Gegnooooohhhhh!
    Stai attento però, che prima o poi ti rubano le idee. E lo penso sul serio.

  4. MadDog Says:

    Sono indecisissima tra “Scambisti” e “Coglioni”.
    Mi garbano entrambi parecchio. 😀


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