Han picchiato la testa (*).
febbraio 16, 2013
Il Vescovo di Bologna Caffarra – che dal 2006 è pure Cardinale – ha indirizzato a tutte le famiglie bolognesi un vademecum su come assegnare correttamente il voto alle elezioni: sì a chi protegge le scuole private, no a chi sostiene aborto, fecondazione assistita, coppie gay, eccetera. Fin qui, niente di nuovo. Il colpo di genio è il finalino, contenente un’intimazione ai sacerdoti della sua diocesi: guai a loro se si occupano di partiti e politica. Ora, la contraddizione schizofrenica tra partenza e arrivo può esser spiegata con il cattivo stato mentale delle gerarchie ecclesiastiche: le improvvise dimissioni del Papa han dimolto confuso i soggettoni con tonaca. Pensate al malcapitato portavoce Padre Lombardi, e alle sue recenti performance da addetto stampa della Santa Sede: la sua risposta principale alle domande su Benedetto XVI è stata puntualmente “non so”, seguita dalla strepitosa notizia: “ sapete che adesso il servizio bancomat entro Città del Vaticano è ripreso ?” Poracci, dài.
State bene.
Ghino La Ganga
(*) In sottofondo ovviamente suggerisco l’ascolto di una vecchia canzone di Bobo Rondelli e Ottavo Padiglione, non devo certo dirVi quale.