“Se Napolitano vorrà gli spiegherò tutto, ma non posso chiederlo io”.
febbraio 26, 2013
La voglia matta.
febbraio 26, 2013
Siamo un popolo di simpatici mattacchioni: la regione che aveva votato un governatore gay si scopre machista, quella più tartassata da scandali e corruzione pare non potere fare a meno di chi li provoca, né di indossare camicie verdi benchè sporche. Nel mezzo resta il vecchiotto figlio di benzinaio piacentino, che ha condotto una campagna elettorale sedata come poche. I magistrati han rotto le palle a tutti – perfino a loro stessi – mentre è magicamente sparita ogni differenza tra celebrati tecnici e fessi politici. Emerge, forte, la voglia matta di farsi ridare l’imu e spenderla in donnine. Ancor più forte, emerge la voglia matta di non avere regole. In tanti han difatti votato la lista di un ex comico televisivo: che ora, odiando la televisione, impedisce ai suoi adepti non solo di mostrarsi alle telecamere e far capir che architettano, ma anche di scoprire che per far le consultazioni ci vuole una delegazione composta da persone fisiche, non da strampalate comunità. Comunità ignare d’ogni legge: ma capaci di imparar prestissimo la collocazione della bouvette, mi sa.
State bene.
Ghino La Ganga