Dixit.

aprile 29, 2013

Riccardo Nuti

Riccardo Nuti

Il nostro non è un ‘no’ a priori, ma un ‘no’  frutto di conoscenza”, disse il perito tecnico industriale.

(In sottofondo: Daftpunk, Nile Rodgers and Pharrel Williams, Get Lucky. State bene. Ghino La Ganga)

Se si spara.

aprile 29, 2013

Laura Castelli deputata Movimento Cinquestelle

Laura Castelli deputata Movimento Cinquestelle

 

A sentir questa in foto, se uno spara ai Carabinieri è colpa degli inciuci. Qualcuno però mi dice di chi è la colpa, se si sparano cazzate come le sue?

State bene.

Ghino La Ganga

Code di paglia.

aprile 29, 2013

Adriano Sofri

Adriano Sofri

 

Dall’elenco degli ‘odiati dalla gente’, presente nel suo articolo di oggi su Repubblica, il Sofri Adriano ha espunto le Forze dell’Ordine.

Ma pensa un po’.

State bene.

Ghino La Ganga

L’uomo delle stalle.

aprile 28, 2013

GRILLO BEPPE

Prima o poi, qualcuno dovrà riconoscere che l’illustre città della lanterna non diede i natali solo a navigatori, cantanti, scrittori, poeti, attori, ma pure a uno sciagurato e gretto comico televisivo: il quale, vaneggiando di strani animali  a più teste, si ritrovò a chiuder precipitosamente  la stalla quando i buoi eran già tutti usciti.

Il mio pensiero va  ai due Carabinieri feriti: forza e coraggio, Ragazzi.

State bene.

Ghino La Ganga

Second hand cars.

aprile 26, 2013

fiat_panda

 

“Oh.”

“Eh.”

“Volevo dire: mica mi dispiacerebbe entrarci, in ‘sto governo.”

“Beh, in effetti. Qualunque cosa si faccia, non sarà peggio di prima.”

“Su questo non sono d’accordo: il governo successivo farà di peggio, dunque verrai riabilitato e tornerai buono per un’altra volta.”

“Osta. Giusto. Quindi?”

“Quindi, io son due giorni che giro con la Panda di Guido. Me l’ha prestata.”

“Ah. Non sapevo avesse comprato una Panda nuova…”

“Ma che nuova e nuova. E’ del 1985.”

“Caz… ma va ancora?”

“Sì, sì. Ci mette un po’ a partire, fa fumo, ma poi va. Ed è bellissimo che sia di quell’anno.  Hai letto o no, che il premier incaricato si autodefinisce un ragazzo degli anni ottanta?”

“Già, già. Dunque, bisogna essere in linea.”

“Definitivamente. La macchina  ha una delle prime targhe  bianche, con ancora la sigla della Provincia. Ti rendi conto? Un gioiello. Perfetta per entrare a palazzo.”

“Vero. E’ tranquillizzante. Concentra in sè alcuni simboli positivi: modestia, recupero dei valori, conservazione delle istituzioni necessarie, rievocazione di un decennio glorioso.”

“Vedi? E’ perfetta. Ora ti lascio, perchè aspetto la chiamata. Anzi: nell’attesa, faccio un altro giretto con la Panda dove dico io.”

“Bravo. Fai bene. Fatti vedere in giro. Oh: se ti chiamano, ricordati degli amici, eh? Ciao.”

“Certo. Ciao.”

(In sottofondo sugerisco: The Cars, Drive. State bene. Ghino La Ganga)

A numeri.

aprile 25, 2013

grillo

 

 

Alle quirinarie del Movimento Cinquestelle hanno partecipato poco più di ventottomila computer. Alle manifestazioni del 25 aprile odierno stanno partecipando in tutt’Italia, verosimilmente, più di centomila persone. Fossi in un ligure, sposato con la ex moglie di un calciatore, troverei quantomeno pericoloso dichiarar la morte. Di qualunque cosa.

State bene.

Ghino La Ganga

La posta di Giulia.

aprile 24, 2013

Giulia Sarti

Giulia Sarti

Chissà: magari, nella posta elettronica della parlamentare  Cinquestelle Giulia Sarti, ci sarà roba interessantissima. Chissà che ragionamenti. Chissà che idee. Chissà che dibattiti. Chissà che grinta,  chissà che trovate rivoluzionarie. Invece no,  dice lei: è solo una bufala. Non c’è niente di importante. Niente di riservato o di originale. Niente di sconvolgente. Ci sono solo le lettere di una ragazzotta ventiseienne di San Giuliano di Rimini, diplomatasi al cittadino liceo scientifico Einstein , laureata a ventisei anni in giurisprudenza a Bologna con una tesi sui referendum abrogativi, formatasi a colpi di puntate di Report e di Santoro e di raccolta differenziata. Convinta perciò, grazie a  questa originalissima trafila, di essere divenuta una rivoluzionaria autentica. Difatti, appena eletta alla Camera. l’han messa subito a spulciare le migliaia di curriculum degli aspiranti portaborse del suo gruppo parlamentare. Un lavoro fondamentale, insomma. Ma sì: ha ragione lei. La sua posta non contiene nulla di interessante . Tanto per dire: io mi  sto già annoiando  solo ad immaginarlo, il contenuto.   

State bene.

Ghino La Ganga

E daje, zi’!

aprile 24, 2013

Enrico Letta

Enrico Letta

A  zi’, proprio nun ce stava gnente de mejo,eh? Proprio proprio gnente gnente, eh, zi’? Esticazzi, zi’… ma manco Alì Mòr e Taccitù? I du’ fratelli ‘ndù? Manco loro, zi’?  No? E daje, zi’… proprio gnente, eh, zi’? Esticazzi, zi’…

(In sottofondo suggerisco: Alì Mòr e Taccitù. Ne esistono tante versioni, anche come Alì Mu o Alì Mo. Basta cercare. State bene. Ghino La Ganga)

Se tanto mi dà tanto.

aprile 23, 2013

Nicoletta Mantovani

Nicoletta Mantovani

Visto com’è andata con Napolitano al Parlamento, mi vien da pensare che lo spirito del tempo stia cambiando: più si critica, più si ricevono applausi da chi è criticato. Forse si può applicare anche in altri campi. Che so: si può dire a questa in foto che lei è una persona sgradevole, e che  la mostra su Pavarotti a Verona è di cattivo gusto. Magari ci scappa  l’ovazione.

State bene.

Ghino La Ganga

Kill Grill.

aprile 23, 2013

Marino Mastrangeli

Marino Mastrangeli

 

Alessandro Di Battista

Alessandro Di Battista

Vito Crimi

Vito Crimi

 

Da una parte c’è il Marino Mastrangeli, che si definisce come Bruce Lee, ne atterra cinquanta alla volta. Dall’altra c’è Alessandro Di Battista, che nel suo video di presentazione alle parlamentarie si disse favorevolmente colpito da una frase, letta su un cartello zapatista  nel Chiapas Messicano: qui comanda il popolo e il governo esegue. Nel mezzo c’è anche Vito Crimi, del quale tuttavia mi sfuggono dichiarazioni altrettanto importanti . Il confronto nel Movimento Cinquestelle si preannuncia  difficile, combatutto: degno di un film di Quentin Tarantino, insomma. Come location idonea per le riprese, però, anzichè gli Stati Uniti io sceglierei il Friuli Venezia Giulia. Non so perchè, ma in questo periodo mi sembra più attuale.

In sottofondo? Beh, dalla celebre colonna sonora Tarantiniana, io scelgo: Tomoyasu Hotei, Battle without honor or humanity. Mi pare adeguata, sia come tema che come titolo.

State bene.

Ghino La Ganga