Kill Grill.
aprile 23, 2013
Da una parte c’è il Marino Mastrangeli, che si definisce come Bruce Lee, ne atterra cinquanta alla volta. Dall’altra c’è Alessandro Di Battista, che nel suo video di presentazione alle parlamentarie si disse favorevolmente colpito da una frase, letta su un cartello zapatista nel Chiapas Messicano: qui comanda il popolo e il governo esegue. Nel mezzo c’è anche Vito Crimi, del quale tuttavia mi sfuggono dichiarazioni altrettanto importanti . Il confronto nel Movimento Cinquestelle si preannuncia difficile, combatutto: degno di un film di Quentin Tarantino, insomma. Come location idonea per le riprese, però, anzichè gli Stati Uniti io sceglierei il Friuli Venezia Giulia. Non so perchè, ma in questo periodo mi sembra più attuale.
In sottofondo? Beh, dalla celebre colonna sonora Tarantiniana, io scelgo: Tomoyasu Hotei, Battle without honor or humanity. Mi pare adeguata, sia come tema che come titolo.
State bene.
Ghino La Ganga
aprile 23, 2013 at 10:11 am
Il Puìnt dal Diàul a Cividale potrebbe prestarsi bene per la scena finale.
Mi chiedono, dal Comitato del Folklore del Popolo, che almeno uno dei due contendenti finali utilizzi come arma il forcone da fieno per promuovere turismo d’alpeggio in Carnia. Lo sconfitto piomberà a ricevere brancaleonica benedizione nelle longobardiche acque del Natisone.
Nel caso si opti per una scena a tre, in stile Morricone, potrà prestarsi meglio la coreografica e ampia piazza di Palmanova. La pianta stellare sarà perfetta nemesi che condurrà direttamente al Premio Salani al prossimo Trieste Film Festival.
aprile 23, 2013 at 10:59 am
per Kisciotte:
i costi di produzione lieviteranno, ma quanto proponi mi sembra adeguato a vincere almeno un premio a Cannes.
Grazie per la lettura, stai bene.
Ghino La Ganga