La Grande Impressione.
Maggio 27, 2013
Visto con Anskij ed altri La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, dichiaro che, per svolgere un commento più profondo – e che comunque sarà secondario rispetto a quello indispensabile di Anskij – ne dovrò effettuare una seconda visione a breve. Al momento, mi limito a dire che pongo il film al centro di un ideale quadrilatero visivo formato dal Silvano Agosti di Quartiere, dall’Umberto Pizzi di Cafonal, dalla Scuola di Piazza Del Popolo di Angeli-Festa-Schifano, dal Marco Bellocchio di L’0ra di religione. Federico Fellini? Beh, ce n’è anche di quello, certo. Tanto. Il film? Mi è piaciuto. Bravo Carlo Verdone, tra l’altro.
State bene.
Ghino La Ganga
Maggio 27, 2013 at 4:07 PM
Ah! Bene, allora. A me piacquero sia L’ora di religione che il lavoro di Umberto Pizzi su Cafonal.