L’altra lobby.
giugno 13, 2013
“Oh.”
“Eh.”
“Ho scoperto che nella mia azienda c’è anche un’altra lobby. Molto potente.”
“Ah. Che lobby è?”
“Quella dei segaioli. E’ molto forte.”
“Spiega un po’.”
“Si fanno dalle quattro alle sette seghe al giorno. Comunque, mai meno di tre. Se però uno dei componenti se ne fa solo tre per più giorni, dopo un po’ lo escludono dalla lobby.”
“Osta. Hanno regole severe.”
“Molto severe. Infatti io non so se ci potrei entrare.”
“Mh. Poche seghe?”
“Non riesco ad andare oltre le tre al giorno, solo quando sono molto in forma. Ho passato i quarantacinque, io.”
“Eh.beh. Capisco. Io sarei proprio fuori: due, quando va proprio benone. La mia media è una, per giunta molto lunga. E mica tutti i giorni. Scusa, però: chi controlla?”
“Non so come, ma controllano. Prendi Marco: lui fa parte della lobby da due anni, ma solo perchè tiene una media altissima. Anche cinque, sei seghe al giorno.”
“Per la miseria. Un mito.”
“Credo lo aiuti la moglie. Cioè: non hanno rapporti da anni, ormai. Lei sa, lo capisce, vuole che lui resti ben saldo nella lobby.”
“Ah. Ma per intenderci: che benefici ricava uno, entrando in ‘sta lobby?”
“Ancora non mi è chiaro. Ma se tutti vogliono farne parte, devono essere immensi.”
“Immagino. Soldi.”
“Carriera. Potere.”
“Fighe.”
“Mh, quelle mica tanto, mi sa. Infatti è la cosa che mi lascia più perplesso.”
“Beh, però se pensi da dove è venuta fuori ‘sta storia delle lobby, scusa…è coerente.”
“Eh, è vero. Vabbè. Comunque restano soldi, carriera,potere. Quindi: ora vado ad allenarmi, perchè prima di rinunciare voglio mettermi alla prova seriamente e vedere dove arrivo.”
“Fai bene. Io invece vado a leggermi le ultime sui grillini.”
“Capisco. Ad ognuno le sue seghe.”
“Già. Ciao.”
“Ciao.”
(In sottofondo suggerisco: Billy Idol, Dancing with myself. State bene. Ghino La Ganga)