Videomessaggio di Ghino.
settembre 18, 2013
Non ho commesso alcun reato. Sono innocente. Sì: mi piacciono molto le donne, ma ditemi voi a chi non piacciono, a parte quei quattro busoni che votano altrove. Sì, è vero: qualche volta ho gonfiato le parcelle di qualche cliente, gente che mi aveva rotto i maroni telefonandomi a tutte le ore. Insomma: il mio non è stato un lucrare, bensì un resistere a una magistratura iniqua e politicizzata, che controlla le nostre vite e ci impedisce di fare anche le cose più naturali, come ad esempio parcheggiare in tripla fila, usare la carta di credito di un coglione che l’ha smarrita, scopare la figlia tredicenne del vicino che non l’ha educata sessualmente. Ditemi voi dove mai si verrebbe perseguiti per questo, specie se pensiamo a quanto sono evoluti in questo senso certi paesi arabi o africani. E’ per questo che vi chiamo a raccolta, cittadini del nostro paese: non lasciate che la semplice corruzione di un magistrato diventi il pretesto per cambiare le vostre vite. Voi cittadini , che avete spasimato per la libertà ed avete sempre creduto di raggiungerla negli ultimi vent’anni; Voi cittadini, che vi siete impegnati per terra e per mare nel diffondere la sola politica possibile, quella sacrosanta per la quale ciò che è mio è mio, e ciò che è di un altro sta per diventare mio. Voi cittadini, dico, che andate a messa tutte le domeniche e lasciate l’offerta perchè vostro figlio trovi lavoro senza faticare, perchè vostra figlia si piazzi nel letto giusto, perchè vostra moglie vi faccia le corna con chi conta davvero. Voi cittadini, insomma, che formate il nerbo di questo beneamato paese nel quale avevo i miei orizzonti, ed oggi i miei rimpianti. Io sarò sempre con voi, decaduto o no, assatanato o casto, deriso o lodato. Sarò sempre con voi, al Vostro fianco, per il bene mio e di tutti: mi batterò per ottenere la revisione di tutte le sentenze sfavorevoli in ogni sede, anche davanti alla Fao, anche davanti alle Acli. Forza Ghino, Forza Ghino, Forza Ghino: viva l’Italia, viva la Libertà. La libertà è l’essenza dell’uomo: e dio, creando l’uomo, l’ha voluto ricco. Ecco perchè, oltre alla mia benedizione, riceverete il mio iban. State bene. Ghino La Ganga
settembre 21, 2013 at 4:56 PM
parole tragiche specchio della realtà italiana ed io in questo schifo non riesco a stare bene mi spiace..