San Tiago.

novembre 14, 2013

sara paglini

sara paglini

Tra le vittime della feroce dittatura cilena iniziata l’undici settembre 1973 ( stia attenta, Senatrice:  si tratta di un altro undici settembre)  è da oggi indispensabile ricordare i genitori di Sara Paglini. I poveretti  devono essersi sforzati  parecchio per educarla: eppure, essa è cresciuta  nella convinzione che Pino e  Chet fossero un nome e un cognome,  e che un’altra feroce dittatura – quella argentina degli anni settanta – fosse bizzarramente  diretta dai colonelli greci. Dunque, casomai la Senatrice leggesse questo post, ritengo senz’altro opportuno segnalarle che il titolo di esso non è il nome del figlio di Belen Rodriguez.

State bene.

Ghino La Ganga

P.s.: Chi dice che i parlamentari cinquestelle lavorano alacremente ha ragione. Senza di loro non si saprebbe di che scrivere.

2 Responses to “San Tiago.”

  1. mozart2006 Says:

    In realtá si trattava di Pino Chet Baker, trombettista tirannico. Ascoltarlo era una vera tortura!

  2. Simona Says:

    E io che pensavo che fosse una ragazzina…avevo rimosso che per diventare senatori ci vogliono almeno 40 anni….quindi è ancora più scema…


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