Impicciment.

dicembre 2, 2013

grillo

“Oh.”

“Eh.”

“Niente: è uno di quei giorni che ho voglia di chiedere l’impicciment di qualcuno.”

“Capisco. Ogni tanto viene anche a me: il lavoro m’è calato, guadagno la metà di prima, mia moglie scopa con un rumeno superdotato, mio figlio non capisce un cazzo ed è sicuro che  lo bocciano. Perfino mia figlia, che almeno quei cinquecento euro a settimana li portava a casa con le sue marchette, adesso è tanto se arriva a duecento.”

“Un vero disastro. Un vero schifo.”

“Uno schifo totale. Quindi ti capisco: se vuoi chiedere l’impicciment di qualcuno, io firmo.”

“Mh. Però pensavo di chiedere il tuo.”

“Ah.Osta. Cazzo. Perché?”

“Perché è troppo che sei in quel posto. Io ho bisogno di mandar su uno che dico io. Ho quel cugino di mia moglie che è professore, non fa un cazzo dalla mattina alla sera, balbetta. Ormai non guadagna più niente, perché di luminari che sparano stronzate ne trovi quanti ne vuoi. Lo devo piazzare, insomma. Poveretto, pensa: ha perfino smesso di farsi la barba.”

“Ah,sì, l’ho visto. Sembra un senzatetto, anche se lo riprendono sempre in una stanza con una libreria dietro.”

“E’ quella della casa di Guido. Gliela presta.”

“Caz… ma Guido legge così tanto?”

“No. Sono libri che gli ha regalato Davide. Lui dice che non ha più posto per i libri, non ha più tempo per leggere.”

“Mh. L’ho visto, Davide. Mi pare parecchio rincoglionito, con quella berretta in testa.”

“Lo so: però gli han detto che fa molto vincitore di premio nobel, e lui adesso non se la leva più.”

“Ah. Ma scusa, lui ha vinto il nobel?”

“Boh, chi si ricorda. Comunque non se lo ricorda nemmeno lui, poveretto. Insomma: se chiedo il tuo impicciment, me lo firmi?”

“Boh. Vediamo. Dài, chiamami domani.”

“Mh. Vabbè. Però non è mica un comportamento serio: te avevi firmato il documento programmatico.”

“Sì,sì… troppa roba ho firmato, io. Se dovessi star dietro a tutto quel che ho firmato… dài, chiamami domani, che ci penso.”

“Guarda che altrimenti ti segnalo a Guido. Dopo sono cazzi. Ciao.”

“Sì,sì… ciao.”

(In sottofondo suggerisco: Public Enemy, Rebel without a pause. State bene. Ghino La Ganga)