E’ natale anche per Lui.
dicembre 20, 2013
“Oh.”
“Eh.”
“Son tre giorni che non mi rispondi.”
“Perché so cosa vuoi. E La risposta è : NO.”
“Come, no? E’ natale.”
“E’ natale ‘sto cazzo. Quest’anno no. Ti regalo qualcos’altro. Anzi: non ti regalo niente. Non ci sono soldi. C’è la crisi.”
“C’è la crisi, ma è natale. Insomma: vogliamo toglierci di dosso questa cappa di tristezza?(*1) Sei già il terzo che mi dice che del natale non gli frega niente, non va bene.(*2). Se facciamo tutti così, scusa…”
” E come dobbiamo fare? Tanto lo so cosa vuoi. Dei soldi per farti un regalo di quelli che sappiamo.”
“Appunto, lo sai. Sai dunque che non è un regalo per me, ma per lui. Lui poverino ha bisogno di svagarsi. E’ natale: ha faticato tutto l’anno senza fare niente.”
“Proprio niente? Lui quest’anno non ha fatto niente?”
“Dài, ha fatto poco, pochissimo. Qualche russa, ma già la conosceva. Due o tre rumene, carine ma niente di più. Le brasiliane son quasi sparite: stan meglio nel loro paese che qua. Tu dimmi se non è stato un anno triste, questo. “
“Però è pieno di italiane.”
“E questo dovrebbe rallegrarlo? Guarda: dopo mezz’ora passata con un’italiana, lui è più triste di prima. Dài, aiutiamolo, poverino. Facciamolo contento almeno a natale.”
“Che roba. Boh. Dì, vedo quel che ho in cassa. Se lui si accontenta di poco… “
“Poco, adesso… una roba decente. Un regalo che sia un regalo. Almeno da star bene tre, quattro ore…”
“Osta,te. Chiamalo regalo decente. E’ un regalone…”
“Regalone, adesso: te l’ho detto o no, che è natale? Natale viene una volta all’anno..”
“Sì, sì, per te natale viene tutti i momenti. Boh. Adesso guardo cose c’è in cassa e vediamo. Ma c’è poco, te lo dico già.”
“Non essere tirchio. E ricorda, non lo fai per me. Lo fai per il mio lui, che è come un terzo socio. Lo sai.”
“Sì, certo. Per il lui che dico io, cioè quello mio che sarebbe il quarto socio, mai niente. E pensare che è natale anche per lui. Anzi, ora che ci penso: prima faccio un regalo al lui mio, poi all’altro tuo lui. Ci sentiamo.”
“Oh, cosa dici? Non fare l’egoista, che è natale. Oh, ma mi senti? Che fai, riattacchi?”
(Il post è un omaggio ad Alberto Moravia. Le frasi (1*) e (2*) sono state pronunciate da Alessandro Cattelan durante la diretta di ieri verso le 13 su Radio DeeJay. In sottofondo suggerisco: Claudio Bisio, Alfonso 2000. State bene e Buon Natale. Ghino La Ganga)