Chri e Ma.

gennaio 20, 2014

Krisma 1983

Krisma 1983

Krisma 2014

Krisma 2014

Sul palco del Velvet di Rimini  salgono quasi in orario. Spaesati. Lui è appesantito con il viso gonfio, lei sta un po’ curva. Basi in playback disposte (male) in sequenza, lui al computer e a borbottare qualche coretto,  lei che canta dal vivo. In un’acustica abbastanza infame, compresi casuali  fischioni del ritorno Larsen: fastidiosissimi, in perfetto stile anni ottanta. Si passa da Cathode Mama a Samora Club, da Lola a Many Kisses , a Nothing to do with the dog. Pensi che i brani non sono male, i suoni hanno ancora una loro attualità. Il problema di trent’anni fa era renderli così puliti, come invece  puoi (o potresti) oggi. Chiudi gli occhi e ti vengono in mente  i Softcell di Tainted Love. Ma anche gli Ultravox di Vienna e i Tuxedomoon di Jinx, passando per gli Yello di Lost Again ed arrivando agli Underworld di Born Slippy.  In fondo, Christina e Maurizio  sono stati i primi a non credere in loro stessi. A non volere migliorare, magari con produzioni più attente. Altrimenti sarebbero stati  gli Eurythmics, ben  prima degli Eurythmics. E magari anche meglio:  la voce di Annie Lennox è inarrivabile, ma vuoi mettere quante pugnette teatrali  in meno faceva Christina. Almeno Christina non sembrava stesse soffrendo da morire, mentre cantava. Mica finiva fradicia di sudore lamentandosi di tutti i guai del mondo, Christina.  E quanto era più bella Christina, poi. Era uno schianto Christina: gli occhioni maliardi, quel bel seno alto e il sedere tondo, le gambe tornite, perfino con la cresta bionda nei video che passavano a  Mister Fantasy . Maurizio invece già allora pareva stracotto. Non ti stava antipatico: sembrava solo uno che non vuole saperne di consapevolezze.  Fanno quaranta minuti scarsi di concerto, a  volerlo chiamare così. Annunciano una cover di Roberta di Peppino di Capri, poi cambiano idea e non la fanno. Infine scendono e scivolano via tra il pubblico, come se si vergognassero. Che peccato.

( In sottofondo? Mah, secondo me: Samora Club. Vedete  Voi, comunque. State bene.  Ghino La Ganga )