La simpatia al potere.

Samuele Zerbini e Matteo Renzi

Lia Celi

Perchè tutti vogliono Renzi? Oh bella:  perchè è simpatico. Con quella mamma che lo affida alla madonna, quel babbo che fa la spola tra Rignano e Mudjegorje, quella moglie in preferenziale con il pass altrui, cosa gli manca? Solo di scegliere bene ministri, affinchè essi   siano non solo espressione di quel cattolicesimo sommerso che ora riemerge quale movimento culturale ( ben sintetizzato negli arredi della camera da letto di Matteo: foto con Wojtyla a destra e L’Annunciazione di Leonardo a sinistra), ma rappresentino anche  l’irresistibile simpatia che da sempre caratterizza il nostro paese. La simpatia grazie alla quale siamo ultimi in Europa per infrastrutture sul territorio, ma i nostri scout sbaragliano qualunque collega estero quando si gioca a sparviero. Dunque, come ministri  propongo a Renzi due nomi fortissimi: Samuele Zerbini e Lia Celi. Perchè Samuele Zerbini? Che domande: è simpatico, è renziano della prima ora, è stato scout, suona la chitarra da Dio e forma la sua opinione mentre la sta esponendo. Perché Lia Celi? Che domande: è simpatica dalla nascita, diventerà renziana in cinque minuti, ha scritto tanti libri utili su come i figli complicano la vita,  crea battute che fanno ridere  il pubblico  nel tempo. O almeno: così dicono gli anziani. Obiettate che sono entrambi di Rimini? Oh bella: cosa credete, che alla propria città tenesse solo La Pira?

State bene.

Ghino La Ganga