Comunardo Niccolai detto Sap.
aprile 30, 2014
Primavera 2014.
aprile 29, 2014
“Oh.”
“Eh.”
“T’hanno fatto santo pure a te?”
“No. Però han candidato mio cugino alle amministrative.”
“Caz… ma non aveva subito due T.S.O. in tre anni?”
“Sì, ma la pregiudiziale è la fedina penale. La sua è immacolata. In fondo, aveva solo sostenuto che c’era un complotto alieno che condizionava la deiezione umana per far vendere più lassativi. Mica è reato.”
“Capisco. Pensa che invece Guido non è riuscito a raccogliere le firme. Nel suo comune si presenta una lista sola.”
“E non è la sua.”
“No, purtroppo. Poveretto, c’è rimasto d’un male…”
“Per forza. Voleva candidare gente che conosce il testo unico degli enti locali.”
“Sbagliato. Un errore elementare, madornale. Non solo non trovi le firme, ma fatichi a riempir la lista.”
“Con tutto che han pure ridotto il numero dei candidati. “
“Già. Però, Guido doveva saperlo.”
“Vero. Invece la Pamela ce l’ha fatta.”
“Grande Pamela. Le son bastate due puntate di Santoro e tre puntate di Report. Dopo la visione, si è dichiarata preparata su tutto.”
“Su tutto. Anche sui bilanci comunali.”
“Certo. Lei vuole arrivare lì, e tagliare.”
“Tagliare, tagliare.”
“Tagliare. Si spende troppo.”
“Ah. Certo. Ha ragione. Tuttavia, dovrà fare delle rinunce.”
“Eh, beh: di certo dovrà smettere di fare l’estetista in nero.”
“Son sacrifici. Di quelli grossi.”
“Sì. Infatti ha detto che se deve ridursi la diaria da consigliera, lei rimane in consiglio a combattere per i tagli, ma continua a far l’estetista in nero.”
“Mi sembra un passaggio obbligato. Con ‘sta crisi, non puoi mica rinunciare a tutto.”
“E’ che la gente non ha ancora chiaro che sacrifici devi fare oggi. La gente ha troppe aspettative.”
“Troppe. Vabbè, ci sentiamo. Ciao.”
“Ciao.”
(In sottofondo suggerisco: Dannii Minogue, I begin to wonder. State bene. Ghino La Ganga)
Scavati.
aprile 28, 2014
Leggi i nomi nelle liste dei candidati alle elezioni comunali della tua zona. Sono meno di un tempo, perché la riforma ha imposto la riduzione dei consiglieri. Leggi i nomi una seconda volta. Rileggi ancora. Stavolta non hanno raschiato il barile. Hanno direttamente scavato sotto.
State bene.
Ghino La Ganga
Calciatore e chierichetto.
aprile 26, 2014
“ Il ricordo che ho di Papa Wojtyla è che sembrava proprio una persona vestita da Papa.”
(Così ha sentenziato Damiano Tommasi, ex calciatore ed ex chierichetto, intervistato da Sky Tg 24 alle ore 11.20 di oggi. Ah, dimenticavo: Damiano Tommasi è anche Presidente dell’Associazione Calciatori. Insomma: il suo genio ha ottenuto qualche riconoscimento, ecco. State bene. Ghino La Ganga)
Il latte serale.
aprile 24, 2014
( Avvertenza: questo post è volgare, becero, ignorante, squallido, inopportuno. Leggetelo a Vostro rischio e non dite che non Vi ho avvertiti. In sottofondo suggerisco: Loudeast, Lights Off. In versione Underneath remix va anche meglio. )
“Oh.”
“Eh.”
“Questa Pasqua l’ho sentita poco.”
“Mh. Strano. Per via del maltempo che poi non c’è stato?”
“No, no. Voglio dire: torno a casa la sera, ed è vuota. Anche per Pasqua.”
“Niente uovo?”
“Quello mica tiene compagnia più di tanto. Finisce in un attimo.”
“Resta però la sorpresa.”
“Sì, del cazzo. Solo sorprese del cazzo. Sorprese che non arrivano neanche a ottanta euro.”
“Già. Con quei soldi non arrivi a fartene manco una, ormai.”
“Guarda, non ci arrivi proprio. A domicilio, poi, scordatelo. Sicchè la casa resta vuota.”
“Ci sarebbe sempre l’Eleonora. Ha detto che anche lei si sente sola, la sera, quando beve il latte.”
“E te credo. Se bevi il latte la sera, di notte chi ti sta vicino? Minimo chi è nel letto pensa che le coperte si alzino per i fantasmi, poi capisce appena respira. La mattina dopo mica lo trovi più.”
“Già. Come fa a non saperlo, una donna così attenta a tutto?”
“Ah, chissà? Eppure dicono che in societario sia bravissima.”
“Sarà così. Sgobbona, è sgobbona da sempre. Sempre stata tanto bellina, e tanto sgobbona.”
“Sì, bellina, sgobbona ma sostanzialmente una rompipalle, diciamolo. E a furia di lamentarsi in giro, ora lo san tutti. “
“Che è bellina?”
“Che è rompipalle. Una rompipalle che beve il latte la sera. Con le conseguenze del caso.”
“Con le conseguenze del caso. Vabbè: buon ponte, dài. Ci sentiamo. Ciao.”
“Ciao.”
(State bene. Ghino La Ganga)
Italia uni.
aprile 23, 2014
“Guar…”
aprile 23, 2014
Selfie.
aprile 22, 2014
“Oh.”
“Eh.”
“L’hai visto?”
“Cosa?”
“Il mio selfie.”
“Sì. L’ho visto.”
“Reazioni?”
“Mah. Per chi ha la mia età, s’era già visto tutto ai tempi di Autoscatto, il supplemento di Le Ore.”
“Sì, perché tu sei vecchio.”
“Ha parlato il ragazzino. E comunque, farsi un selfie mentre due tipe prezzolate te lo prendono mentre stanno a sessantanove mica mi sembra granchè originale.”
“Dici così perché ho dovuto fare più selfie. In uno solo, tutti e tre non ci stavamo.”
“Soprattutto: non si capiva di chi era il coso.”
“Era il mio. Chiaro.”
“Sì, sì. Certo. Gli anni passano per tutti, ma non per lui.”
“Colpa mia se lui si mantiene giovane? Lo tengo allenato.”
“Già. Certo. Lo vuoi agganciare alla ripresa.”
“Bravo. Mi hai letto nel pensiero. Dài, ci sentiamo. Ciao.”
“Ciao.”
(In sottofondo suggerisco: Duran Duran, The Reflex. Magari nella versione remix da 12″ di Nile Rodgers. State bene. Ghino La Ganga)
L’amore ai tempi delle pugnette.
aprile 18, 2014
Mi regalarono L’Amore ai tempi del colera quand’ero giovane. Leggerlo fu un supplizio. Per proseguire, mi aiutavo tirandomi qualche sega. L’endorfina risultante fu di grande conforto. Finii il libro, stremato. Cos’altro aggiungere? Ah, sì: è morto l’autore di quel libro. Condoglianze, che perdita, che peccato, eccetera.
State bene.
Ghino La Ganga
Largo alle riserve!
aprile 17, 2014
Così urlava alla panchina un allenatore delle mie parti, quando gli si acciaccava il centravanti titolare proprio sul più bello della partita . Egli doveva allora buttare in campo un ragazzotto venuto dalle giovanili: generalmente, timido ed inesperto. Poi magari quel ragazzotto timoroso si faceva trovare al posto giusto, e gli risolveva la partita con un gol della madonna. Tanti campioni sono nati così: per caso, per l’infortunio del titolare. E’ da ieri che ci penso, leggendo di come il settantaseienne Padre Gandolfi si è preso un’accusa di omissione di soccorso, per avere investito e abbandonato sul posto un ragazzino di Casalborsetti (RA). Era diventato da due giorni parroco del paese, in sostituzione di Don Desio: quello arrestato per pedofilia, precedentemente finito nel canale con il suv nuovo.
State bene.
Ghino La Ganga