Selfie.
aprile 22, 2014
“Oh.”
“Eh.”
“L’hai visto?”
“Cosa?”
“Il mio selfie.”
“Sì. L’ho visto.”
“Reazioni?”
“Mah. Per chi ha la mia età, s’era già visto tutto ai tempi di Autoscatto, il supplemento di Le Ore.”
“Sì, perché tu sei vecchio.”
“Ha parlato il ragazzino. E comunque, farsi un selfie mentre due tipe prezzolate te lo prendono mentre stanno a sessantanove mica mi sembra granchè originale.”
“Dici così perché ho dovuto fare più selfie. In uno solo, tutti e tre non ci stavamo.”
“Soprattutto: non si capiva di chi era il coso.”
“Era il mio. Chiaro.”
“Sì, sì. Certo. Gli anni passano per tutti, ma non per lui.”
“Colpa mia se lui si mantiene giovane? Lo tengo allenato.”
“Già. Certo. Lo vuoi agganciare alla ripresa.”
“Bravo. Mi hai letto nel pensiero. Dài, ci sentiamo. Ciao.”
“Ciao.”
(In sottofondo suggerisco: Duran Duran, The Reflex. Magari nella versione remix da 12″ di Nile Rodgers. State bene. Ghino La Ganga)