#Ancorapiùsimpatici tour.
Maggio 30, 2014
“Oh.”
“Eh.”
“Vai a fare in culo.”
“Perchè?”
“Tu intanto vacci. “
“Sì, ma perchè?”
“Perchè ci devi andare. Non hai mai capito un cazzo nella tua vita.”
“Mh. E’ per la storia di Farage? Vai a fare in culo, tu e chi ti manda.”
“E’ per tutto. Vai a fare in culo e continua a non capire un cazzo. Proprio un cazzo.”
“Non sei giusto. Vai a fare in culo tu, stronzo.”
“Come, no. Ho anche reso i soldi, deficiente. Vai a fare in culo, tu e loro.”
“Vado. Mi dici bravo? Vaffanculo.”
“Ti dico che non capisci un cazzo. Stronzo. Ciao.”
“Ciao.Vaffanculo.”
(State bene. Ghino La Ganga)
Più simpatici.
Maggio 29, 2014
“Oh.”
“Eh.”
“Autocritica?”
“Nessuna. Però han detto che da adesso diventeranno più simpatici.”
“Ah. Osta. Useranno una tecnica particolare?”
“Boh. Quando ho provato a chiederlo a uno dei loro, m’ha mandato a fanculo e m’ha detto che non capisco un cazzo.”
“Mh. Sorrideva simpatico?”
“No,no. Per niente. Ha solo ripetuto: tanto tu non capisci un cazzo.”
“Eh. Però da adesso diventeranno più simpatici.”
“Ma certo. Da adesso. Basta solo aspettare. Ciao.”
“Ciao.”
(State bene. Ghino La Ganga)
“Qualora nacqua” (sic).
Maggio 28, 2014
“Estrapolerò il file dei vostri dati in un file PDF che terrò fuori dalla rete in una penna USB da consegnare insieme al mio PC alle forze dell’ordine qualora nacqua la necessita di consentire loro di condurre indagini in merito.
Dopo 60 giorni il file sarà cancellato.”
( Grazie a Galatea, ho appreso dell’esistenza di un documento firmato “Fabio Fabbri”, divulgato in internet per proporre un riconteggio dei voti del Movimento Cinquestelle. Riportandone sopra il solo capoverso finale, non so ancora dirVi se risulti più inquietante l’ultima riga, che testimonia una cultura basata sull’ossessiva visione di telefilm complottisti, o la bizzarra coniugazione del verbo ‘nascere’, che testimonia una cultura basata su non si sa cosa. Alla luce di testi come questo, credo che il Movimento Cinquestelle dovrebbe iniziare una seria riflessione non sull’essere portavoce della parte migliore del paese, ma sull’effettiva esistenza di tale parte. Grillo pare avere iniziato a capire, anche perchè la sua stessa vicenda umana è una prova a confutazione. State bene. Ghino La Ganga)
Eletti locali.
Maggio 27, 2014
“Oh.”
“Eh.”
“Ce l’han fatta.”
“Sì, sì. Nonostante gli undici punti in meno del dato delle europee.”
“Comunque, un quattordici percento l’han preso. Fanno tre consiglieri.”
“Già. La prima è la candidata sindaco. Quella con la berretta norvegese in tutte le foto sui giornali.”
“In realtà son foto prese da facebook. Credo siano di una vacanza in montagna. Non ne avevano altre. O meglio: erano le uniche nella quale la si vedeva in faccia. Il resto eran culi, tette, il suo gatto, dei gran piatti di sushi. “
“Capisco. Il secondo è il Gistipazzi Francesco. Quello delle lotte contro i parcheggi.”
“Contro i parcheggi?”
“Sì, tutti i parcheggi. Anche quelli del suo condominio. Gli sta sulle palle che esistano. Secondo lui, per eliminare le macchine come prima cosa devi impedire di parcheggiare a chiunque, anche a casa propria. Una lotta senza limiti. Pensa: rovesciava catini d’acqua dalla finestra sulle macchine parcheggiate sotto. Qualcuno gliele parcheggiava apposta, confidando nel lavaggio. Dopo si sono accorti che era l’acqua usata per lavare il bambino.”
“Geniale. Una lotta non violenta e totalmente ecologica. Dunque, le sedici preferenze che ha preso non arrivano dai vicini di casa.”
“Eh, mi sa di no. Lui è un candidato che si è speso su tutto il territorio, ecco.”
“Sicuramente. Invece, il terzo è Pitafruzzi Michele.”
“Sette preferenze.”
“Parenti? “
“Non credo.”
“Amici?”
“Boh. Sapevo che sta sempre chiuso in casa al computer. Al seggio gli han chiesto il documento, perchè nessuno sapeva chi era. S’è incazzato, han dovuto chiamare il Carabiniere di guardia fuori. Ha fatto un gran casino.”
“Comunque: sette persone l’han votato. Alla fine, mica son poche. “
“Affatto. I restanti candidati in lista non hanno superato le quattro preferenze. “
“Pochine.”
“Pochine. Però son contenti. Dicono tutti: partiamo da qui.”
“Eh,beh. Senti, ma tu sei poi andato a votare?”
“No. Non ne ho avuto voglia. Tu?”
“Io sì. Unico della famiglia. Gli altri, tutti a casa.”
“Capisco. Vabbè, ci sentiamo. Ciao.”
“Ciao.”
(In sottofondo suggerisco: Raven Maize, The Real Life. Così omaggiamo anche Simple Minds e Queen, no? State bene. Ghino La Ganga)
#VinciamoStoCazzo Tour.
Maggio 26, 2014
#MandaUnoSfigatoSulPalco Tour.
Maggio 25, 2014
Ho capito: i candidati erano spaventosi. Fico che rappava cazzate e la Taverna che smoccolava in romanesco sono stati micidiali. Però il colpo di grazia è stato mandare sul palco questo in foto. Conciato così, a parlar di Berlinguer. Dài, c’è un limite. E’ chiaro che perdi.
State bene.
Ghino La Ganga
Voterò Simon Le Bon.
Maggio 23, 2014
Das model.
Maggio 22, 2014
Il peggior delitto.
Maggio 21, 2014
Supervisore.
Maggio 20, 2014
Se pure è corretto non contraddire sempre il paziente nelle sue sfuriate luddiste, ritengo tuttavia pericoloso non portarlo presto a riflettere sulla sua errata convinzione che esiste una parte sana del paese.
Opportuno, invece, il non averlo stimolato ad affrontare subito l’omicidio colposo da lui provocato o l’evasione fiscale da lui praticata: l’analisi del passato richiede tempo.
Ci vorranno ancora molte sedute.
State bene.
Ghino La Ganga