“In Calabria non ci sono solo anime nere!”
agosto 31, 2014
L’economia ai tempi del caimano.
agosto 29, 2014
Paga, frusta, ringrazia.
agosto 28, 2014
Letto su La Stampa il Gramellini di oggi, segnalo al sedicente cantante Sting di essere disposto a pagare fino a trecento euri laonde potere accedere al di lui poderone toscano, e quivi frustare ripetutamente lo Sting per almeno dieci volte. Indi: ringraziare ed andarmene, senza toccar vanga o forbice da potatore, nè abbracciar alberi nè sorbire il calice di sangiovese previsto dal trattamento all inclusive. Preciso altresì che potrei arrivare a trecentocinquanta euro per assestare un minimo di cinque frustate pure alla di lui mugliera Trudie, già interprete non pentita della mai dimenticata pellicola intitolata Mamba . Segnalo altresì alla categoria cantanti – proprietari di poderone toscano o meno – di essere disposto a salire o scendere di prezzo al fine di procedere su di loro al medesimo trattamento di almeno dieci frustate , con le seguenti quote indicative: Bono Vox quattrocento euro, Mike Hucknall duecentocinquanta, Nek cento, Fiorello centoventi, Emma Marrone centodieci, Emis Killa settanta, Eddie Vedder settanta, Michael Stipe sessantacinque. Tutto trattabile, s’intende. Jovanotti? Eh, beh: faccia lui il prezzo, la canaglia di Cortona sa che per certe soddisfazioni qua possiam salire.
Ah, dimenticavo: se credete, inserite un commento indicando un/una cantante che vorreste frustare – anche se sprovvisto/a di podere toscano – e quale cifra in euro sareste disposti a pagare.
State bene.
Ghino La Ganga
I titoli di Pavlov.
agosto 27, 2014
“Oh.”
“Eh.”
“Ho comprato i BOT. Ne volevo di più, me ne hanno dati pochi. Li han finiti in fretta.”
“Sapevo. Li ho comprati anche io, ne ho avuti solo metà di quanti ne chiedevo. Ma tu per caso hai fiducia nel paese? “
“No. Pochissima. Ma tu per caso gradisci il loro rendimento? “
“No. E’ stra-scarso.”
“Ma allora perchè li hai comprati?”
“Boh. Non lo so. Tu perchè li hai comprati?”
“Boh. Abitudine.”
“Eh. Anche io.”
“Vabbè. Ciao.”
“Ciao.”
(In sottofondo suggerisco: Front 242, Take One. State bene. Ghino La Ganga)
Ripresa brutale.
agosto 25, 2014
Oggi, come ieri, come ieri l’altro e ieri l’altro ancora, dovrei scrivere qualcosa. Ma non ne ho voglia. Dove mi giro non m’ispiro. Anzi, mi deprimo proprio. Non riesco ad occuparmi di un nevrotico venuto su nei centri sociali e svezzato nel Chiapas, convinto che la sua imbecillità permanente sia la base di una rivoluzione permanente. Non riesco a capacitarmi di come siano andate a farsi rapire in Siria due stordite, certe d’esser decisive nell’aiutar quella gente con cinquemila euro. Non riesco ad appassionarmi ad un quarantenne fiorentino ex scout, sicuro che la crisi del paese si risolva secondo lo schema di Pieraccioni: mettiamo insieme qualche battuta, qualche toscano e qualche figa, il film si farà da sè. Isis? Beh, le teste di cazzo islamiche non sono teste di cazzo qualsiasi: cresciute avendo sotto i piedi la più grande riserva di petrolio del mondo, non l’hanno mai sfruttata a vantaggio di tutti preferendo fissarsi su pietre nere e infedeli. Ci mancava solo il tagliagole rapper con il nome di uno dei Beatles, persuasosi che lo scannar reporter gli dia la stessa fama di una puntata di Amici. E la Chiesa Cattolica? Lo spettacolo di un animatore turistico argentino, costretto senza arte nè parte a coprir le magagne di un clero costituito principalmente di contadini avidi, semianalfabeti e sessuomani, è triste come non mai. Il calcio? Lasciamo stare, rassegnamoci ad anni di mancate qualifiche a tutto. Le donne? Mah: stando a quel che sento, son più interessate alla cellulite sul culo della Madonna di Laterina che alle coltellate che qualche loro simile riceve ormai ogni trentasei ore. Dài, rimettiamoci a far qualcosa, tra un po’ ci sono altre tasse e contributi da pagare. E pensare che un tempo l’industria italiana assemblava decenti televisori a basso costo, oggi manco saprebbe disegnare la dignitosa replica di uno smartphone.
State bene.
Ghino La Ganga
Piss bucket challenge.
agosto 23, 2014
“Oh.”
“Eh.”
“Voglio nominarti dopo essermi tirato in testa un secchio di piscio.”
“Caldo?”
“No. Gelido. Nominerò te, Guido e Franco. Dovrete eseguire e tirarvi un secchio di piscio gelido in testa. Poi nominare altri. “
“Ah. E se noi non eseguiamo?”
“Guarda: Guido e Franco, pur di avere un minimo di visibilità, si tirerebbero in testa di tutto. Sono senza un soldo, senza fighe, alla canna del gas.”
“Mh. E perchè mai dovrebbero tirarsi in testa un secchio di piscio gelido?”
“Boh. Perché così potranno nominare altri, e tutti eseguiranno. Se interrompi la catena sei solo un pavido.”
“Capisco. Ma si guadagnano soldi?”
“Hai visto mai. Questa del piscio in testa può essere la vera idea dell’anno. Parlo di piscio gelido, mica acqua fresca. “
“E’ in effetti un’idea. Dunque?”
“Dunque, vai a tirati un secchio di piscio gelido in testa mentre ti filmano. Indi nomina altri.”
“Ma non devi farlo prima tu?”
“Beh, ecco: puoi anche iniziare tu e poi nominarmi.”
“Mi ci vorrà del tempo. Mica uno ha tutto questo piscio gelido a portata di mano. Bisogna accumularlo e tenerlo in frigo. Ci vogliono giorni.”
“Vabbé: allora facciamo che chi ci riesce inizia per primo, si filma e nomina.”
“Così va meglio. Dài, vado a prendere un secchio. Ciao.”
“Anche io. Ciao.”
(In sottofondo suggerisco: A Certain Ratio, Knife slits water, rigorosamente nella versione 7″. State bene. Ghino La Ganga)
Rimedi (Far Isis).
agosto 22, 2014
Come pressochè tutte le organizzazioni religiose, Isis ha lo scopo principale di guadagnare denaro. Sicchè ritengo indispensabile agire sul suo stesso piano, offrendo taglie in contanti a chi prende l’assassino di Foley, vivo o morto, con cappuccio o senza. Ovviamente, si procede poi a cascata con tutti i componenti dell’organizzazione, fino ad autodistruzione per avidità della struttura.
State bene.
Ghino La Ganga
Come tutti.
agosto 22, 2014
Realtà snella.
agosto 19, 2014
Qual è la formula vincente di Succi and Partners?
“Il fatto di essere una realtà snella. Io parto con un progetto, so cosa mi serve e mi avvalgo di conseguenza di collaboratori ad hoc. I pachidermi oggi non fanno molta strada. Una verità che non vale solo per il privato”.
( Estratto dall’intervista a Gianni Succi, titolare dell’Agenzia Gianni Succi & Partners, apparsa il 03 settembre 2012 sul Nuovo Quotidiano di Rimini. Gianni Succi e la sua Agenzia sono coloro che hanno organizzato il concerto di Gloria Gaynor e i Trammps a Piazzale Fellini in Rimini il 16 agosto 2014, con cinquemila spettatori paganti. Il concerto è stato interrotto senza l’esibizione di Gloria Gaynor, che ha dichiarato di non essere stata pagata per intero dal Succi. L’avviso agli spettatori che il concerto era interrotto l’ha dato non il Succi, bensì il tecnico delle luci, che ha parimenti dichiarato agli astanti di non essere stato pagato. In effetti, cogliere la validità della snellezza di certe strutture è oggigiorno sempre molto difficile. Ne converrete. State bene. Ghino La Ganga)